Riportiamo alcune considerazioni di Angelo Micale, ai microfoni di Telecolor, sul Catania dopo avere piegato la resistenza dell’Avellino al “Massimino”, nuovamente avversario dei rossazzurri sabato sera:
“Al di là dell’episodio dell’espulsione, con la decisione cambiata dal VAR che poteva cambiare la partita, rimango perplesso dall’azione in 3 contro 1 del Catania bloccata nel finale, fischiando l’arbitro la conclusione dell’incontro. Non si vede da nessuna parte del mondo una cosa del genere. Normalmente si fa completare l’azione e poi fischi, anche perchè di tempo se n’era perso talmente tanto che non c’è alcuna giustificazione da questo punto di vista. E lì potevano davvero cambiare tantissime cose per il Catania”.
“Sabato sarà una battaglia molto seria per il Catania, che troverà un ambientino niente male. L’Avellino ha un vantaggio notevolissimo, quello di passare il turno in caso di vittoria anche con un gol di scarto, in quanto testa di serie per la migliore posizione di classifica. Bisogna vedere cosa succederà. Ci sono anche delle situazioni particolari, con squadre che stanno dimostrando di avere una forza di un certo tipo pur non essendo teste di serie, vedi il Vicenza”.
“Che Catania mi aspetto ad Avellino? Vedremo quale squadra entrerà in campo. Purtroppo il Catania ha dimostrato di avere molte facce. A prescindere dalle edizioni di Tabbiani, Lucarelli e Zeoli, all’interno della stessa gestione possono scendere in campo più squadre. Se il Catania gioca con l’atteggiamento evidenziato nella gara d’andata, vedremo qualcosa di simpatico. Speriamo”.
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