Triestina calcio: «Stagione ok, partiamo da qui per fare meglio»
![Triestina calcio: «Stagione ok, partiamo da qui per fare meglio»](https://www.gedistatic.it/content/gnn/img/ilpiccolo/2024/05/27/082459926-3ea84ca4-907d-419a-8aa2-b4f5d65a1c43.jpg)
foto da Quotidiani locali
TRIESTE. Dopo il bilancio della stagione fatto in settimana dal direttore generale Alex Menta e dall’amministratore delegato Sebastiano Stella, domenica sono state le parole del presidente Ben Rosenzweig a tirare le somme dell’annata della Triestina. Anche per il numero uno della società alabardata è stata una stagione positiva, soprattutto considerati i tanti problemi e gli imprevisti arrivati in corso d’opera. Confermati anche i programmi a lunga gittata e la volontà di essere promossi il prima possibile.
I ringraziamenti di Rosenzweig
Rosenzweig è partito innanzitutto da una serie di ringraziamenti, senza dimenticare i tifosi dell’Unione e la loro annata particolarmente travagliata per i noti motivi che hanno reso per mesi inutilizzabile il Rocco: «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa prima stagione indimenticabile a Trieste. Sono particolarmente grato ai nostri fedeli tifosi, che sono stati incredibilmente di supporto durante la nostra crescita iniziale, nonostante le difficoltà dovute alla lunga assenza dal nostro amato stadio Nereo Rocco». Proprio l’esilio a Fontanafredda, fa capire il presidente, non poteva non ripercuotersi anche sul rendimento della squadra, per questo il suo giudizio sulla posizione finale resta positivo: «La situazione con il nostro stadio è stata estremamente impegnativa anche per i nostri giocatori. Non ho mai visto una situazione in cui una squadra ha dovuto giocare 33 partite su 38 fuori casa. Un quarto posto in queste circostanze è lodevole».
La delusione per il risultato mancato
Detto questo, la delusione per non aver centrato il bersaglio grosso rimane, anche se Rosenzweig ricorda che si trattava di una stagione d’esordio: «Due cose possono essere entrambe vere: possiamo essere molto orgogliosi dei progressi che abbiamo fatto come società, sia in campo che fuori, in meno di un anno, e allo stesso tempo essere delusi di non aver raggiunto i nostri obiettivi sportivi nonostante il raggiungimento dei playoff. La serie B è sempre stata nel nostro mirino e, basandoci sulle capacità dei nostri giocatori quando hanno giocato al massimo delle loro capacità, ci abbiamo creduto fino alla fine. Purtroppo, non ce l'abbiamo fatta questa stagione, ma la useremo come motivazione per spingerci ancora più avanti».
La società vuole riprovarci
Ecco, il passaggio fondamentale delle parole del presidente, è che il prossimo campionato la Triestina è ancora più decisa a riprovarci, forte anche delle esperienze maturate quest’anno: «L'anno prossimo avremo il vantaggio dell'esperienza acquisita in questa stagione - dice Rosenzweig - e mi aspetto un continuo miglioramento, dentro e fuori dal campo. Ci sono molte cose a cui guardare con entusiasmo per il prossimo anno e non vediamo l'ora di tornare nel nostro stadio». Il presidente alabardato chiude parlando ancora dei tifosi e confermando che i suoi progetti a Trieste sono di lungo corso: «Quando sarò a Trieste, non vedo l'ora di riconnettermi con i nostri tifosi. È importante per me ascoltarvi direttamente, e per voi ascoltare direttamente me. Siamo solo all’inizio. Sono venuto a Trieste perché questa città ha tutto ciò che serve per competere ai massimi livelli, ora sta a noi costruire la squadra per portarci lì. Credo che siamo nella posizione ideale per raggiungere i nostri obiettivi. Grazie ancora per il vostro continuo supporto e fiducia».