Le Barche diventa Ca’ Mestre, tutte le novità sul restyling da 5 milioni di euro
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Proprietà tedesca, gestione bergamasca (Gruppo Percassi) per lo storico palazzo commerciale di piazza Barche aperto nel 1964
«L’obiettivo è far tornare Ca’ Mestre il cuore pulsante del centro storico della città, un luogo in cui i mestrini si riconoscano, come hanno sempre fatto. A Milano c’è la Rinascente, a Parigi Lafayette, a Londra Harrods, da oggi è tornata Ca’ Mestre, luogo identitario degli abitanti». È con questo spirito che il 6 giugno con un evento durato tutta la giornata che ha avuto il suo culmine nell’happening serale con centinaia di invitati, è stato inaugurato il nuovo corso dell’oramai ex Centro Le Barche, oggi Ca’ Mestre.
Un investimento complessivo di 5 milioni di euro, iniziato a febbraio 2022, parte di un progetto di riqualificazione voluto dalla proprietà Commerz Real Investment e supportato dalla nuova società di gestione Stilo Retail, parte del Gruppo Percassi, specializzato in progetti di sviluppo retail, tra i quali Oriocenter Selected Stores. Le operazioni di restyling hanno coinvolto tutto il Centro, sia all’interno che all’esterno: dalla riqualificazione degli spazi, ad una nuova suddivisione commerciale fino un’immagine moderna e attuale.
Il restyling
Sono stati realizzati nuovi servizi igienici e la nursery al quarto piano; le scale mobili vetuste sono state rinnovate insieme a tutti gli spazi centrali e alle colonne del centro, come ha spiegato il direttore Francesco Giusto, per un perfezionamento estetico che migliora ulteriormente la funzionalità degli ambienti.
È stato scelto il colore bianco che rende tutto più luminoso ed elegante. Sono stati installati a ogni piano, nel cavedio delle scale mobili, 22 monitor ed è stato realizzato un impianto coreografico di illuminazione, capace di creare effetti scenografici in tutto lo spazio del cavedio, alto ben 25 metri.
All’esterno sono stati installati 2 maxi ledwall , sostituite le insegne.
La strategia
La strategia commerciale, ha precisato la leasing manager Anna Paltrinieri, ha portato alla differenziazione dei diversi piani.
Sono stati realizzati dei veri e propri mondi con focus sul food, beauty, fashion & lifestyle, sport, beni per la persona, libri e ristorazione. Layout e distribuzione interna sono così diventati più efficaci, garantendo al cliente un’esperienza di acquisto sempre più innovativa.
Adesso si dovrà mettere mano a parte del terzo piano, dove andranno attività legate al mondo delle famiglie, e al quarto, ancora da riempire.
Si procederà per step, senza svelare chi arriverà, anche se la speranza è che presto tutto il centro torni a vivere.
«Il progetto ha mosso i suoi primi passi a inizio 2022» ha raccontato il geometra Giacomo Torriani, amministratore unico di Stilo Retail «La proprietà Commerz ci ha affidato la riqualificazione del centro e insieme a un gruppo di lavoro composto da Arcus Real Estate (commercializzazione), Studio di Architettura De8 (progettazione), Cbre (supporto alla gestione), abbiamo iniziato a delineare una strategia di rilancio che aveva come obiettivo quello di migliorare l’offerta commerciale, passando anche da una valorizzazione dell’immobile dal punto di vista architettonico e strutturale per arrivare a offrire a tutti i mestrini una shopping experience unica nel cuore della città di Mestre».
Per presentare le novità sono intervenuti Timo Lutz – gestore del fondo immobiliare Hausinvest della società tedesca Commerz Real, proprietaria del centro –, Torriani e Giovanni Rossi, dell’omonimo studio di comunicazione di Modena, che insieme al partner Advercity, ha ideato il nuovo nome e la nuova campagna di comunicazione.
L’identità di mestre al centro
«Per il riposizionamento del centro ci è stato chiesto di sostituire il nome con un nuovo design di logo. Abbiamo proposto un termine di facile memorizzazione, parte del lessico locale e della tradizione del territorio: così nasce “Ca’ Mestre – Unique Shopping”» ha aggiunto Rossi.
Ca’ Mestre ha un bacino di utenza di 2,8 milioni di presenze annue.