Stanziati 2,7 milioni per lo stadio Ballarin di Chioggia in vista della serie C
Approvato all’unanimità l’atto amministrativo che, grazie al piano programma di legge speciale, consente di avere le risorse necessarie per i lavori di adeguamento dello stadio Ballarin per dare modo all’Union Clodiense di poter giocare il prossimo campionato di Serie C.
In realtà il piano programma di legge speciale prevede interventi pari a 11 milioni e 333 mila euro che servono anche per la realizzazione di altri progetti, come per esempio il completamento del teatro Astra, la pista di atletica leggera o la realizzazione di una beach arena. Lo stadio assorbirà risorse pari a 2 milioni e 700 mila euro.
La partita, in realtà, si giocherà sulle tempistiche che sono alquanto ristrette e che probabilmente non consentiranno all’Union di giocare in casa alcune partite di campionato, tanto è vero che la stessa società granata ha indicato nel Sandrini di Legnago l’alternativa al Ballarin almeno per un paio di mesi, anche se tutti si augurano che i lavori terminino molto prima.
Già a dicembre la commissione della Lega Pro aveva visitato l’impianto chioggiotto, indicando allo stesso Sindaco quali fossero i lavori più urgenti da fare per avere l’omologazione per la categoria superiore.
L’amministrazione comunale si giustifica con il fatto che solamente in aprile si era sicuri della promozione della squadra in Serie C. «È vero che i commissari della Lega Pro sono venuti allo stadio Ballarin in dicembre», ha spiegato il sindaco, «ma è altrettanto vero che non avevamo la certezza della promozione. L’adeguamento dello stadio era già nel nostro programma elettorale. Sapevamo anche noi che cosa serviva. Ora la palla passa agli uffici tecnici. Certo a gennaio sapevamo che cosa si doveva fare, ma se ci impegnavamo e per un qualche motivo la squadra non veniva promossa, avremmo impegnato soldi in una struttura dove non ce n’era la necessità».
Le minoranze, pur votando a favore del provvedimento, hanno criticato duramente l’Amministrazione sui ritardi nell’avvio dei lavori allo stadio. «Ora», ha detto il capogruppo del Pd, Lucio Tiozzo, «state facendo quello che vi avevamo detto di fare ancora qualche mese fa. Grazie alla vicenda stadio vi siete accorti dei soldi che avevate in cassetto. Siete arrivati solo oggi con gli atti amministrativi, quindi avete perso un sacco di tempo, perché eravate impegnati a baruffare tra di voi e ora siete con l’acqua alla gola».
L’atto è passato all’unanimità: 20 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto. Ma il tempo stringe. Tra due mesi circa inizia l’attività ufficiale.
«La giunta e il sindaco hanno dormito», ha tuonato Daniele Stecco (M5S), «già a fine 2023 avevano a disposizione 5 milioni e seicento mila euro e quindi si poteva già fare un piccolo piano programma, ma per quattro mesi sono stati impegnati a cacciare FdI».