Atletica, Sara Fantini si consacra battendo un’icona. Tortu sciupa l’occasione d’oro, Sito è un predestinato
L’Italia ha conquistato due medaglie nella quarta giornata di gare agli Europei 2024 di atletica leggera, in corso di svolgimento allo Stadio Olimpico di Roma. Sara Fantini si è consacrata nel lancio del martello riuscendo a battere addirittura la primatista mondiale, mentre Filippo Tortu si è dovuto accontentare dell’argento sui 200 metri, dove era il grande favorito della vigilia. Buon quinto posto del giovane Luca Sito sui 400 metri, affaticato dai turni precedenti.
RISULTATI EUROPEI ATLETICA OGGI
FINALI
LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini si tinge d’oro per la prima volta in carriera, al termine di una serata di ricche emozioni. Vola in testa con il 72.30 stampato al secondo tentativo, si migliorare in 72.61 alla terza ma poi viene superato dalla polacca Anita Wlodarczyk (72.92) e dalla francese Rose Loga (72.68). L’emiliana tira fuori il cuore e si supera, spedendo l’attrezzo a 74.18 metri al quarto assalto e facendo scacco matto, riuscendo a battere addirittura la primatista mondiale e tre volte Campionessa Olimpica. Un sogno a occhi aperti dopo il bronzo di due anni fa e il quarto posto dei Mondiali 2022. Terza Loga con 72.68.
CHE MARTELLATA! Sara Fantini batte la primatista mondiale e si laurea campionessa d’Europa!
200 METRI (MASCHILE) – Filippo Tortu era l’uomo più atteso della serata e si sperava oggettivamente in una grande vittoria, per rinverdire i fasti della doppietta di Pietro Mennea ormai vecchia di mezzo secolo. Il Campione Olimpico della 4×100 era decisamente baldanzoso dopo il convincente 20.14 corso nella semifinale di ieri, ma la sua prestazione non è stata all’altezza delle sue aspettative: partenza lenta (0.203 il tempo di reazione, il più alto della finale), curva non disegnata alla perfezione, imballato negli ultimi cinquanta metri e sorpassato dalla corsia 9 dall’inatteso svizzero Timothé Mumenthaler, capace di imporsi in 20.28 (0,8 m/s di vento a favore). Il velocista brianzolo si deve accontentare dell’argento con un altissimo 20.41 e l’amarezza sul suo volto era enorme, anche perché questa era una grande occasione per salire sul gradino più alto del podio dopo il bronzo di due anni fa. Terzo l’altro elvetico William Reais (20.47), quinto Fausto Desalu (20.59).
400 METRI (MASCHILE) – Luca Sito ci ha voluto provare con grande caparbietà, nonostante le fatiche dovute ad aver corso i 400 per tre volte nel giro di 48 ore. Il 21enne, che ieri aveva stampato il record italiano (44.75), ha attaccato fin dalle prime battute, passando in 21.26 ai 200 e 32.33 ai 300, ma poi sul rettilineo finale è comprensibilmente mancata la benzina e ha concluso in quinta posizione con il tempo di 45.04 (secondo crono della carriera). Il belga Alexander Doom si è imposto con un ottimo 44.15 (a otto centesimi dal record europeo) davanti al britannico Charles Dobson (44.38) e all’olandese Liemarvin Bonevacia (44.88).
3000 SIEPI (MASCHILE) – Osama Zoghlami ha tentato una tattica “alla Panatta” attaccando fin dalle prime battute e cercando la fuga in solitaria, ma è stato ripreso al suono della campana e ha poi chiuso all’ottavo posto con il tempo di 8:21.09. Doppietta francese firmata da Alexis Miellet (8:14.01) e Dijlali Bedrani (8:14.36), che hanno preceduto Karl Bebendorf (8:14.41). Yassin Bouih ha concluso in quattordicesima piazza in 8:27.29.
Atletica, Zoghlami prova la tattica “alla Panetta” tra le siepi agli Europei. Doppietta francese
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – La svizzera Angelina Moser ha conquistato la medaglia d’oro superando 4.78 metri al primo tentativo ed eguagliando il record nazionale. Primo sigillo continentale all’aperto per l’elvetica, che si impose a livello indoor nel 2021 e che è stata quinta agli ultimi Mondiali. Alle sue spalle la greca Aikaterini Stefanidi (4.73 alla prima per la già Campionessa Olimpica e d’Europa) e la britannica Molly Caudery (4.73 alla seconda). Elisa Molinarolo sesta (4.68 alla seconda), Roberta Bruni settima (4.68 alla terza).
Atletica, Angelica Moser si impone nell’asta agli Europei. Molinarolo e Bruni a ridosso della top5
400 METRI (FEMMINILE) – La polacca Natalia Kaczmarek batte l’irlandese Rhasidat Adeleke dopo un intento spalla a spalla sul rettilineo, imponendosi con un eccezionale 48.98 contro il 49.07 della rivale. Terza l’olandese Lieke Klaver (50.08).
SEMIFINALI
200 METRI (FEMMINILE) – La britannica Daryll Neita e la svizzera Mujinga Kambundji sono le due grandi favorite della vigilia: botta e risposta con una vittoria per parte tra prima semifinale (22.51, 0,5 m/s di vento a favore) e terza semifinale (22.51, 0,1 m/s di brezza alle spalle). In lizza per qualcosa di importante anche l’olandese Tasa Jiya (22.70), la norvegese Henriette Jaeger (22.71) e la francese Helene Parisot (22.73). Eliminate le due italiane: Dalia Kaddari quinta nella prima semifinale con il tempo di 22.98, Irene Siragusa sesta nella seconda in 23.17 (+0,2 m/s).
Atletica, Dalia Kaddari e Irene Siragusa si fermano in semifinale nei 200 agli Europei
DECATHLON
Tre atleti racchiusi in appena 27 punti dopo cinque prove. Il norvegese Sander Skotheim è al comando con 4.566 davanti all’estone Johannes Erm (4.541) e al francese Makenson Gletty (4.539), più staccato il norvegese Markus Rooth (4.456). Dario Dester è risalito fino al dodicesimo posto (4.149) grazie soprattutto ai 2.02 metri del salto in alto, mentre Lorenzo Naidon è ventunesimo (3.887).
Atletica, Dester risale 12° a metà decathlon con buone prestazioni nell’alto e sui 400 agli Europei