Segusino, sterminata una colonia di gatti: esposto ai carabinieri
Una colonia di gatti quasi completamente sterminata. È successo nei giorni scorsi a borgo Stramare, sopra Segusino, dove da alcuni anni c’è una colonia di una quindicina di gatti, regolarmente censita dall’Usl 2, di cui i residenti del posto si prendono cura da tempo.
Da martedì 4 giugno i cittadini hanno notato che oltre la metà dei gatti era praticamente sparita. Cinque sono svaniti nel nulla, mentre altri tre sono stati trovati agonizzanti e successivamente sono morti, all’inizio del bosco che circonda il caratteristico borgo antico che sorge sopra Segusino, meta di turisti e luogo di manifestazioni culturali, soprattutto d’estate.
Il sospetto è che siano stati sterminati da bocconi avvelenati che qualche abitante abbia disseminato in zona, magari soltanto per far morire i topi che spesso minacciano le uova delle galline di alcuni pollai.
Ma sebbene il “bersaglio” fossero altri animali, ciò non toglie che il responsabile rischia una denuncia per uccisione di animali.
«Mi è arrivata voce di questo fatto, vediamo di capirne qualcosa di più nei prossimi giorni anche perché i carabinieri di Valdobbiadene sono impegnati nei seggi in questi giorni».
In realtà, la colonia felina è una caratteristica del borgo sopra Segusino. «Sono gatti senza una famiglia vera e propria - spiega un residente - ma non costituiscono un pericolo sanitario, perché regolarmente censiti. Ognuno di noi se ne prende cura, lasciando cibo nella ciotole fuori di casa. Le gatte sono state sterilizzate dai veterinari dopo che la colonia ha iniziato a moltiplicarsi. Ma loro sono ormai una caratteristica di Stramare: nessuno si è mai lamentato per la loro presenza. Non riusciamo proprio a capire cosa sia successo e per mano di chi».
Il sospetto è che i gatti siano stati involontariamente avvelenati da topicida, sparso da qualche residente del posto, per difendere il proprio pollaio.
Al primo ritrovamento, due gattini morti ai confini del bosco, ne è seguito subito dopo un terzo in una via del centro. Una successione tragica e, sulle prime, inspiegabile.
Si è pensato a un'epidemia improvvisa. Poi ai bocconi avvelenati. Ma c’è chi non ha perso tempo e proprio ieri ha presentato un esposto ai carabinieri della stazione di Valdobbiadene.