Elezioni regionali, quattro canavesani a Palazzo Lascaris
Ivrea
L’eporediese Mauro Salizzoni si conferma cinque anni dopo il consigliere regionale più votato in assoluto con 15mila preferenze: poco meno di mille in meno rispetto al 2019. Capolista del Partito democratico, l’ex direttore del Centro trapianto delle Molinette ha staccato di quasi 5mila preferenze Maurizio Marrone che guidava il partito di Giorgia Meloni e che risulta il secondo consigliere regionale più votato.
Salizzoni comunque non è l’unico canavesano a entrare a Palazzo Lascaris. Buono il risultato dell’uscente Alberto Avetta, quinto tra le fila del Pd con oltre seimila voti. Il partito democratico secondo le prime proiezioni di ieri sera dovrebbe infatti portare in regione ben 6 consiglieri nella circoscrizione di Torino. Ottimo il risultato ottenuto da Avetta a Ivrea dove ha raccolto ben 846 preferenze risultando in assoluto il consigliere più votato. Da sottolineare come Ivrea sia uno dei pochi comuni dove la candidata del centro sinistra vince con oltre il 50% dei voti. Torna a Palazzo Lascarsi anche il consigliere uscente Mauro Fava, di Cuorgnè, con oltre 2.500 preferenze, nella lista di Forza Italia. «È un grande risultato personale, che premia il lavoro svolto in questi anni per il territorio - dichiara Fava -. Sono riuscito ad aumentare le preferenze rispetto a cinque anni fa ed è la dimostrazione che la gente ha apprezzato il mio impegno e ha capito i motivi che mi hanno portato due anni fa a cambiare partito». Nella liste di Forza Italia non ce l’ha fatta, invece, Claudio Leone, anche lui di Cuorgnè, che si ferma sotto le 1.300 preferenze. Buona la performance del consigliere comunale chivassese Andrea Doria con oltre 1.700 preferenze, subito dietro Fava.
In casa Lega le cose non sono andate benissimo. Il partito di Salvini si ferma sotto il 7% (nel 2019 era sopra il 31%). Dei consiglieri uscenti Andrea Cane è fuori dai giochi con quasi 1.600 preferenze; stesso discorso per il chivassesse Gianluca Gavazza.
Buone possibilità di entrare in consiglio regionale sembra avercele anche Sergio Bartoli, sindaco di Ozegna. In quota Azione nella lista civica del presidente Cirio, Bartoli è il secondo con oltre 2.600 preferenze: un risultato straordinario il suo.
Tornando nel campo del centro sinistra, buon piazzamento per la giovane Chiara Marcone (candidata con Alleanza Verdi Sinistra) che supera le 800 preferenze ed è la quinta nella sua compagine che a Ivrea tocca il 10% risultando la terza forza politica.