Ribaltone a Pasian di Prato: vince Juli Peressini, ecco come sarà il nuovo consiglio comunale
PASIAN DI PRATO. Juli Peressini è il primo sindaco donna di Pasian di Prato: con il supporto di Lega Peressini Sindaco, Gruppi Civici Pasian Di Prato, Peressini Sindaco, Uniti Per Pasian Con Peressini, si è imposta con il 42,45 per cento (pari a 2.016 voti), sullo sfidante Enzo Cattaruzzi – espressione del centrosinistra – che ha ottenuto il 29,67 per cento dei suffragi (1.409 voti) e sul primo cittadino uscente Andrea Pozzo che si è fermato al 27,88 per cento (1.324). Un ribaltone, insomma, con Pozzo che non riesce a riconquistare (sarebbe stata la terza volta) il municipio: la scissione nel centrodestra ha dunque penalizzato il candidato di Fratelli d’Italia, Forza Italia, lista civica “Volontariato e solidarietà” e Cittadini.
«Sono molto contenta e grata del risultato raggiunto – ha dichiarato Peressini una volta che il distacco dagli avversari risultava incolmabile –. Ringrazio per la fiducia che è stata data a me e a tutta la squadra con cui ho intrapreso questo percorso per presentare questo nuovo progetto che è stato capito e apprezzato dai cittadini. Il risultato è andato ben oltre le aspettative e questo mi dà la determinazione per iniziare con il piede giusto perché ci saranno tante cose da prendere in mano e da fare». «Siamo pronti – continua Peressini – a portare avanti con impegno questo incarico per cui ci siamo messi a disposizione».
A essere determinante nella vittoria per Peressini è stato il modo con cui è stata condotta la campagna elettorale, «parlando con la gente, senza criticare o infangare. È stata una campagna elettorale pulita e trasparente in cui abbiamo chiarito quali sono state le difficoltà da affrontare ma anche quali saranno le soluzioni da mettere in pratica. Abbiamo cercato di metterci a disposizione e abbiamo raccolto quanto abbiamo seminato. Ora siamo determinati a proseguire per il bene di tutta la comunità di Pasian di Prato», conclude la neo-prima cittadina.
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Cattaruzzi, sceso in campo con l’appoggio di Pasian Di Prato Democratica, Enzo Cattaruzzi Sindaco, Insieme Per Pasian Di Prato, Civica Fvg E Con La Gente Di Pasian Di Prato, si è fermato a meno del 30 per cento: con lui, siederanno in Consiglio anche Roberta Degano (Pasian di Prato democratica) e Donnino Mossenta della lista civica che porta il nome di Cattaruzzi.
«Faccio le mie congratulazioni al neo sindaco per un buon lavoro – riferisce il candidato del centrosinistra –. Da parte mia ci sarà come sempre l’impegno per la mia comunità, nel ruolo che l’elettorato mi ha assegnato. Ringrazio la coalizione che mi ha sostenuto in questa sfida elettorale e che certamente in futuro sarà ancora protagonista della storia di Pasian di Prato».
Non nasconde il proprio rammarico il sindaco uscente Pozzo, che aveva sfruttato la modifica della legge elettorale che nei mesi precedenti al voto aveva aperto al terzo mandato dei sindaci dei Comuni tra 5 e 15 mila abitanti. «Ricostruire il centrodestra a poche settimane dalla secessione di gran parte degli assessori – spiega – è stata un’impresa enorme e sono comunque contento di aver assicurato una casa e una bandiera a Fratelli d’Italia, Forza Italia e alle forze civiche alleate».
«Abbiamo vissuto due momenti, uno politico e uno amministrativo – l’analisi del primo cittadino uscente –: il risultato dei nostri partiti alle Europee è stato forte e convincente anche a Pasian di Prato, più che altrove, a dimostrazione che le forze politiche si sono radicate bene. Per le amministrative ci vuole più tempo. Sappiamo di aver compiuto il nostro dovere in favore del Comune con professionalità e risultati, instaurando un lungo periodo di crescita. Ora la responsabilità amministrativa passa nelle mani di un diverso modello amministrativo e ritengo giusto che, ogni tanto, si provi un’alternativa. Per quanto mi riguarda rimango convintamente in Forza Italia e notoriamente sono un alleato leale di Fratelli d’Italia e dell’Udc. Il nostro contributo in Consiglio comunale perciò non verrà meno: sono sicuro che questa esperienza ci renderà più forti», conclude Pozzo.