Comunali a Sgonico, Sardoč non ce la fa: l’uscente Hrovatin eletta per la terza volta
SGONICO La zampata, a Mirko Sardoč, non riesce e a Sgonico viene premiata la continuità. Il Comune carsico sceglie per la terza volta Monica Hrovatin, sindaca uscente del Pd, eletta con 740 voti, il 64,4% dei 1.149 validi. «Gli elettori hanno apprezzato il nostro lavoro: porteremo avanti i progetti in corso nel rispetto del territorio. Per me è anche una grande soddisfazione personale», commenta una compiaciuta Hrovatin.
E non potrebbe essere altrimenti, viste le scintille che hanno accompagnato il duello con lo sfidante Sardoč, ex sindaco dal quale Hrovatin dieci anni fa prese il testimone, per poi ritrovarsi a lavorare insieme in giunta, fino alla rottura sei mesi fa, a causa di una distanza di vedute diventata incolmabile sui temi della pianificazione del territorio e dell’agricoltura. Sardoč, uscito dalla squadra sbattendo la porta, ha tentato la spallata a Hrovatin con una mini corazzata composta da Ssk e Avs, ma si è fermato a 290 voti, il 25,2%: riesce a entrare in Consiglio, ma con meno della metà delle preferenze della sua ex delfina.
«Aver superato il 20% è un buon risultato», è il commento di Sardoč su una sfida affatto scontata, complimentandosi con l’eletta, senza rinunciare però a far notare che quel 64,4% è «un po’ lontano dal 70% cui eravamo abituati da queste parti». Per il centrodestra, Chiara Puntar riesce a entrare in Consiglio con 119 voti , il 10,3%. —