Comunali a Monrupino, Tanja Kosmina centra il bis: l’assalto di Skabar respinto con il 51,3%
MONRUPINO Martina Skabar aveva già tentato la conquista del Municipio cinque anni fa, senza centrare l’obiettivo. Ci ha provato anche questa volta e il risultato è stato lo stesso: pur raccogliendo attorno a sé Ssk e Alleanza Verdi e Sinistra, non è riuscita a spodestare la sindaca uscente dem Tanja Kosmina, che con la sua Lista Progressista ha messo in cassaforte la riconferma a Monrupino, pure con una forbice più ampia rispetto a cinque anni fa.
«Ben 50 voti di distacco, che in un Comune piccolo come il nostro sono tanti - commenta un’entusiasta Kosmina -. È il segnale chiaro che gli elettori hanno capito e premiato il lavoro svolto, che porteremo avanti. Penso ai cantieri per la scuola di Zolla, al Museo del Carso, all’area del valico di Fernetti. Per noi contano le persone, tutte, e continueremo a metterle al centro».
Tanja Kosmina raccoglie 251 voti, il 51,3% dei 489 voti validi totali, mentre Martina Skabar, che comunque entra in Consiglio comunale, si ferma a 203 preferenze, il 41,5%, e non nasconde la delusione: «Mi aspettavo qualcosa di più - dichiara Skabar ringraziando chi l’ha supportata -. Evidentemente ha pesato il ruolo dell’Amministrazione uscente: noi siamo stati all’opposizione e continueremo a farla, sui temi legati al territorio».
Solo 35 voti per Fabio Tognoni, del centrodestra, che raccoglie il 7,1% delle preferenze e non viene eletto. —