Il centrodestra sfiora l’en plein in provincia di Venezia: subito undici sindaci su dodici
L’onda di centrodestra travolge anche le amministrative. Nonostante le divisioni interne, dei dodici comuni che il 10 giugno hanno eletto il sindaco, undici vanno al centrodestra, uno solo resta al centrosinistra (Camponogara). Il centrodestra conferma tutti i comuni nei quali era già al governo. E ne conquista due: Stra, in Riviera del Brenta, e Fossalta di Piave, nel Veneto orientale. Il centrosinistra prova a consolarsi con i ballottaggi nei due comuni più importanti della tornata amministrativa: Spinea e Portogruaro. Mentre a Noale e Scorzè i ballottaggi saranno prove di forza interne al centrodestra.
A Mogliano (Treviso), vince al primo turno Davide Bortolato (Centrodestra). Affluenza complessiva nei sedici comuni al 59,6%, 8 punti in meno delle precedenti amministrative. Sul fronte dei partiti, dove si sono presentati con il simbolo: bene FdI, regge il Pd, soffre la Lega (3,9% a Scorzè) altalenante FI (l’11% a Spinea, il 5,8% a Portogruaro). Annaspa Coraggio Italia che a Spinea, città d’origine di Luigi Brugnaro, si ferma al 2,9% raccogliendo appena 350 preferenze. Le aspettative erano ben diverse.
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Spinea e Portogruaro
A Spinea il candidato del centrosinistra, Franco Bevilacqua, ha accarezzato durante lo spoglio il sogno della vittoria al primo turno. Ha avuto il merito di costruire una coalizione che va da Sinistra italiana ad Azione e ora rappresenta la vera speranza del centrosinistra.
Con la consapevolezza che, dall’altra parte, se il centrodestra si fosse presentato unito avrebbe potuto vincere al primo turno. Il suo sfidante sarà Claudio Tessari (Lega, FdI, CI) che già prepara l’apparentamento con Martina Vesnaver, sostenuta da FI. A Portogruaro la sfida sarà tra Luigi Toffolo, in vantaggio, candidato del centrodestra e Antonio Bertoncello, storico esponente della sinistra del Veneto orientale.
Noale e Scorzè
A Noale e Scorzè centrosinistra escluso dai ballottaggi. Nella città dei Tempesta, Stefano Sorino (centrodestra) se la vedrà con la civica Alessandra Dini. Non ce l’ha fatta Michele Celeghin, ex coordinatore provinciale di Forza Italia, sostenuto da Coraggio Italia, candidato d’orgoglio contro il suo ex partito che aveva deciso di non appoggiarlo. Sfida altrettanto interessante a Scorzè dove la corazzata di centrodestra di Giovanni Mestriner non è riuscita a passare al primo turno. Il partito di Salvini sostiene Mestriner, ma la Lega locale, con il pieno supporto del consigliere regionale Gabriele Michieletto (che si aspetta di essere espulso dal partito) è con la sindaca uscente Nais Marcon che, superato il 30%, si prepara allo scontro frontale con un possibile sostegno del Pd di Antonio Losetti (20%).
I cambi di Stra e Fossalta di Piave
A Stra Caterina Cacciavillani (centrosinistra) non riesce nell’impresa del terzo mandato e lascia il posto ad Andrea Salmaso, sostenuto da FI, che ha la meglio anche sul candidato di Lega e FdI, Roberto Leo Bordetto. A Fossalta di Piave invece, questa volta unito, il centrodestra vince con Alessandra Sartoretto (FdI). L’altra nuova sindaca (Ambrosio) è a Fossalta di Portogruaro.
Gli altri comuni (e il caso Cibiana)
Negli altri comuni da segnalare le riconferme di Pavan (Meolo), Odorico (Concordia) e Gasparotto (Gruaro) e Fusato, l’unica bandiera del centrosinistra, piantata a Camponogara. C’è poi il caso Cibiana (Belluno) dove a vincere è stato il veneziano Sandro Gerardi. Pensava di aver fatto una lista civetta. E si è trovato a dover indossare la fascia tricolore. —
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