Sfida a 4 a Casorate: Enrico Vai a valanga stacca gli avversari e rimane sindaco
CASORATE PRIMO. La scaramanzia, prima di tutto. Enrico Vai non va al seggio (come la volta scorsa) fino a quando – a spoglio ancora in corso – le schede ammucchiate sui banchi davanti agli scrutatori con il suo nome non danno il chiaro segnale che sarà ancora lui, per i prossimi cinque anni, il sindaco di Casorate. E nei corridoi si parla di vittoria “bulgara”.
Gli avversari capiscono da subito che non è giornata. Dal pensieroso Raffaele Buratti che è riuscito, per lo meno, nella titanica impresa di unire tutto il centro sinistra all’incredulo Luigi Cosentini, il combattente capogruppo di opposizione, bocciato ancora una volta dalle urne. Manca nei corridoi il vero sfidante di Vai: l’ex sindaco Antonio Longhi, appoggiato da quasi tutto il centro destra (Forza Italia esclusa, che invece appoggiava Vai). Ma anche lui non ha mai davvero impensierito. Alla fine la distanza fra i due è siderale. Vai raccoglie il 50,81% dei voti, contro il 21,71 di Longhi. Lontano anche Buratti (17,44%) e Cosentini, che chiude con il 10,03% .
L’esultanza del sindaco
«Nonostante una martellante campagna elettorale avversa, è stata premiata l’azione amministrativa di questi cinque anni – dice alla fine il sindaco rieletto, travolto dall’entusiasmo dei suoi sostenitori – fatta di tanti sacrifici, come nel periodo del Covid, e di tante promesse mantenute come i tanti lavori di ristrutturazione alle scuole, gli interventi al campo sportivo e alla tenso struttura, gli interventi all’asilo nido. Unico neo la nuova caserma, anche se non per colpa nostra. Ma ora accelereremo anche su quella».
Le opposizioni
Riconosce la sconfitta Raffaele Buratti che era il più giovane contendente in lizza. A lui il merito di essere riuscito a riunire sotto un’unica insegna il centro sinistra. «Era un lavoro che andava fatto e lo abbiamo fatto – dice –. Oggi abbiamo gettato le basi per andare avanti». «Faremo un’opposizione costruttiva – sottolinea invece Luigi Cosentini –. Sono dispiaciuto che ancora una volta gli elettori non abbiamo accolto le nostre proposte per migliorare Casorate».