A Sistiana la maxi gru per la posa della base del nuovo cavalcavia
DUINO Un grande braccio metallico puntato verso il cielo, pronto a sollevare tre travate di calcestruzzo e acciaio per posarle sui piloni del futuro cavalcavia. È stata un’enorme gru, in grado di sollevare 700 tonnellate, il corrispettivo di più di tre locomotive, la protagonista dell’operazione iniziata sabato sera, poco dopo le 20, finalizzata a creare la base che sosterrà il nuovo cavalcavia di Sistiana. Un intervento che si dovrebbe concludere a settembre, affidato a Fvg Strade, per un costo di circa 2,1 milioni di euro.
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La posa delle tre travi
Il colosso della Bettarini, srl livornese specializzata in questo tipo di macchinari per il sollevamento, è giunto apposta per l’occasione per la posa delle tre travi di 46 metri ciascuna. Per metterla in funzione le maestranze hanno impiegato tre ore per allestirla prima della posa e altrettante al termine dell’intervento per smontarla.
Per far arrivare le componenti della gru sul posto per il loro montaggio e per farle poi ritornare al punto di partenza, è stata chiusa dalle 14 di sabato la carreggiata della A4 che porta a Trieste, utilizzata come pista per il trasporto eccezionale.
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Le conseguenze sul traffico
Di conseguenza il traffico è stato interamente travasato sulla carreggiata in direzione di Venezia, che ha ospitato entrambi i sensi di marcia fino alle 20, quando il tratto fra Sistiana e Prosecco è stato chiuso del tutto, con obbligo per i veicoli in transito di utilizzare le strade alternative, vale a dire la strada costiera, la ex provinciale 1, le vie di collegamento interno fra le frazioni del Carso. Per chi andava in direzione di Trieste è diventato obbligatorio uscire a Sistiana; per chi in direzione di Venezia l’uscita comandata era quella di Prosecco.
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«L’intervento principale – ha spiegato l’ingegnere Luca Vittori, della Fvg Strade, responsabile unico del cantiere - si è concentrata nelle dieci ore fra le 20 di sabato e le 6 di domenica mattina». In quel lasso di tempo le operazioni sono state volte alla posa delle tre travi di 46 metri l’una, che rappresentano l’ossatura del nuovo impianto.
Durante l’intera operazione, sia quando il traffico era concentrato sulla carreggiata per Venezia, sia quando è stato imposto il divieto sul tratto fra Prosecco e Sistiana, non si sono registrati particolari problemi.
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I disagi alla Galleria Carso
Disagi si sono registrati invece, ieri mattina, sulla bretella che dall’uscita della A4 all’altezza di Padriciano porta al bivio ad “H”, a causa della chiusura della galleria Carso per lavori di manutenzione interna, affidati all’Anas. Fin dalle prime ore del mattino, in un crescendo che si è sviluppato soprattutto a cavallo dell’ora di pranzo, si sono formate lunghe code, con vetture di turisti e camion, che si sono aggiunti ai residenti.
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Verso mezzogiorno la coda iniziava proprio in corrispondenza dell’uscita e terminava al bivio ad “H”, perché tutto il flusso di traffico che normalmente, in direzione del porto e della zona industriale, si articola su due corsie, si è concentrato sull’unica corsia in discesa della vecchia 202.
Le chiusure di oggi
Sempre in tema di viabilità sul Carso, va ricordato che oggi, 16 giugno, saranno chiusi, dalle 8 alle 14, il tratto della ex provinciale 6, in corrispondenza dei bivi per Sales e Samatorza e le strade interne che uniscono fra loro le due frazioni del Comune di Sgonico. Alle 9.30 infatti prenderà il via la tappa triestina della Coppa Italia di skiroll, organizzata dall’associazione Mladina, che si articolerà fino a mezzogiorno. Saranno in gara circa 150 atleti di tutte le età e appartenenti a quattro Paesi. Sul posto saranno presenti le indicazioni del caso. Verso le 14 la circolazione tornerà quella ordinaria.
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