Welfare aziendale innovativo alla Jekko: ecco le lezioni contro la violenza di genere
Come prevenire e contrastare in fabbrica la violenza di genere? Nel cuore produttivo del Nordest, tra le eccellenze manifatturiere italiane e le Colline del Prosecco, c’è un’azienda metalmeccanica leader nella nuova movimentazione dei grandi pesi attraverso mini gru - la Jekko di Colle Umberto - a prevalenza di collaboratori maschi ma con una buona presenza di personale femminile, il cui amministratore delegato Diego Tomasella ha scelto di inserire nel programma di welfare aziendale uno specifico percorso formativo rivolto alla prevenzione e il contrasto alla violenza di genere.
«Ho contattato la Cooperativa Itaca con lo scopo di avviare un percorso di formazione volto a promuovere una cultura del rispetto e delle pari opportunità, per trasmettere in modo chiaro quali sono le posizioni della proprietà dell’azienda che rappresento – afferma Tomasella -. Nel nostro settore metalmeccanico, a forte prevalenza maschile, non è sempre facile garantire un ambiente equilibrato e rispettoso, tuttavia, vogliamo fare il possibile per prevenire le situazioni di prevaricazione piuttosto che punire gli eventuali comportamenti violenti».
È stata promossa una formazione che ha coinvolto 27 capireparto appartenenti sia all’area impiegatizia che operaia. Tre gli incontri - condotti da Fabio Ballan e Sara Pellizzari, rispettivamente counselor e pedagogista - preceduti dalla compilazione iniziale e libera di un questionario anonimo, che è stato proposto con l’obiettivo di fotografare la rappresentazione delle funzioni maschili e femminili.
È seguito un incontro di presentazione del percorso a capireparto, Rsu e direzione aziendale. Un quarto incontro di chiusura e restituzione si è tenuto a maggio con la direzione aziendale e la responsabile del personale ed è stato occasione per illustrare il “Vademecum Stalking e Violenza psicologica” sulle buone pratiche aziendali condiviso con l’azienda stessa. Lo strumento verrà presentato a tutti i lavoratori nelle prossime settimane e verrà affisso negli spazi aziendali come documento ufficiale della Jekko.
«È stata la prima esperienza per noi e probabilmente siamo tra i primi ad attivare un percorso formativo di questo tipo. Il feedback che abbiamo ricevuto dai nostri collaboratori è stato positivo e riteniamo che gli obiettivi che ci siamo proposti siano stati raggiunti.
Nel contesto storico e culturale in cui viviamo, dove gli episodi negativi di stalking o violenza purtroppo avvengono, e probabilmente solo quelli più gravi sono riportati dalla cronaca -conclude l’amministratore delegato Diego Tomasella -, ci fa piacere dare risalto a un nostro piccolo e significativo contributo positivo, che va a promuovere la cultura delle pari opportunità e del rispetto». Lavorare con gli adulti nelle aziende significa sviluppare comunità – hanno spiegato gli esperti di Itaca - perché il benessere del lavoratore passa dal benessere della persona.
Per un’impresa sostenibilità è certamente anche investire sul piano umano e in termini di welfare aziendale, puntando su percorsi mirati per affrontare i temi della violenza di genere e pari opportunità, o anche della genitorialità e comunicazione efficace nel gruppo. La Jekko è assolutamente all’avanguardia.