Firenze, Schmidt: “Pd ideologico, arrogante e senza programmi. Da sinistra sempre le stesse bugie”
Bugie, promesse non mantenute e assenza di confronto. “È tipico loro”, dice Eike Schmidt, candidato del centrodestra a sindaco di Firenze commentando la mancata presenza della sua sfidante, Sara Funaro, al confronto previsto su Lady Radio. “Se guardiamo i programmi di Nardella del 2014 e del 2019 vedrete quante promesse sono state mantenute e quante no”, continua l’ex presidente degli Uffizi pronto allo storico ballottaggio che potrebbe portare un nuovo vento alla guida della città di Dante. “Con grande arroganza il Pd ripete le stesse posizioni ideologiche, chiudendosi le orecchie su problemi come la sicurezza, che per loro è un problema solo di percezione, non reale. E ripetendo sempre le stesse affermazioni, le stesse falsità. Anche per quanto riguarda la mia presunta e finta associazione all’estrema destra”. Il riferimento è al can can scatenato dal Pd su presunte candidature di “neofascisti, razzisti e personaggi imbarazzanti di ogni tipo”.
Schmidt: da sinistra sempre le stesse bugie
“A me fa piacere confrontarmi con persone che la vedono diversamente da me, capisco che può essere noioso sentire sempre le stesse bugie, ma ormai siamo abituati”. Così Schmidt che si candida per un nuovo rinascimento fiorentino dopo il fallimentare decennio a guida Pd. A partire dal nodo della sicurezza. “Si possono avere anche 10mila telecamere, ma se non sono connesse a un software di video-analisi sono poco utili. Esistono dei programmi con intelligenza artificiale che portano nella control room ogni anomalia, sono già utilizzati in tante città e negli aeroporti”. In otto casi su dieci – continua Schmidt dai microfoni di Lady Radio – “non ci sarà niente di preoccupante, ma negli altri due casi si può mandare una pattuglia per affrontare il crimine che sta per succedere e non che è già successo. Non è una cosa fantascientifica, è utilizzata in tutto il mondo, anche in Italia”.
La delibera Nardella anti B&b è inefficace
Non va meglio con la cosiddetta delibera Anti B&b varata dalla giunta Nardella. “La delibera è inefficace, perché non è in grado in contrastare il fenomeno ma lo conserva nella zona Unesco e lo sposta al di fuori. Vediamo che lungo le tramvie ci sono soggetti, spesso proprietari di altre centinaia di appartamenti, che acquistano immobili per trasformarli in B&B”.
Non tiro fuori un assessore al giorno
Idee chiare anche sulla squadra di governo. “Non faccio un calendario dell’avvento, non tiro fuori un assessore al giorno – ha detto sul potenziale assessore alla mobilità – ma il principio è quello di riorganizzare le funzioni di ogni assessorato. La sicurezza insieme al decoro, la mobilità con le infrastrutture stradali, proprio per avere una visione che tenga conto sia del trasporto individuale che di quello collettivo, sia su gomma che su ferro. Questi vanno programmati insieme, non si possono mettere in competizione. Ciò che vale per tutti gli assessorati è che dovranno essere specialisti, avere competenze specifiche da tecnici, non solo da politici”.
Siamo pronti contro la turistificazione
Schmidt è convinto di vincere il ballottaggio contro Sara Funaro per “la debolezza del programma e della persona avversaria”. A suo favore, dice, “parlano la mia storia, i risultati che ho portato a Firenze e in altri luoghi d’Italia e all’estero. L’intera squadra nostra è molto forte, piena di esperti in settori cruciali per la città. Le nostre proposte programmatiche sono l’unica alternativa alla turistificazione favorita in questi anni dall’amministrazione Nardella della quale la candidata attuale è la logica conclusione. I fiorentini non si sentono più a casa, Firenze deve diventare di nuova la città dei fiorentini”.
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