Pusher di 17 anni arrestato a Padova: spacciava cocaina al parco
Spaccio di droga a Padova, la polizia arresta un minore straniero non accompagnato.
Di dichiarata nazionalità tunisina, il giovane in manette risulta essere giunto sulle coste trapanesi all’inizio di quest’anno. Collocato in una struttura di accoglienza di Trapani, si è allontanato in brevissimo tempo, facendo così perdere le sue tracce.
È stato rintracciato nuovamente nella provincia di Padova, a Selvazzano, a maggio scorso, venendo sorpreso con appena qualche grammo di hashish e quindi affidato ai servizi sociali e per il loro tramite ad una comunità di accoglienza per minori.
Nel pomeriggio di martedì 18 giugno, i poliziotti della Squadra Mobile lo hanno individuato in via Ceron, in un’area verde. Un 57enne si è avvicinato al minore che poco prima aveva nascosto qualcosa in un cespuglio per poi rimanere in attesa seduto su una panchina.
Gli agenti sono intervenuti, il 17enne ha fatto cadere a terra alcuni involucri vuoti, mentre nella tasca dei pantaloni custodiva 340 euro.
Nel cespuglio, i poliziotti hanno recuperato ben 20 dosi di cocaina, per circa 15 grammi. L’acquirente ha ammesso a sua volta di aver raggiunto il parco per acquistare cocaina dal giovane, come già peraltro aveva fatto in almeno altre cinque occasioni negli ultimi 10 giorni.
Dopo essere stato arrestato e condotto in Questura, il minore è stato collocato nel Centro di Prima Accoglienza di Treviso.
Da inizio anno sono già 45 i minori autori di reato individuati dai poliziotti, per lo più coinvolti nello spaccio di stupefacenti: 20 sono minori stranieri non accompagnati, altri 16 stranieri di seconda generazione.
A destare maggior preoccupazione – spiegano dalla Questura di Padova – il dato legato non solo all’aumento del numero di ragazzini coinvolti rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (già oltre il doppio del totale), ma soprattutto il numero di infraquattordicenni, ben 13 contro soli 2 dell’analogo periodo dell’anno precedente.