Ospedale San Polo di Monfalcone, un park multipiano per utenti e dipendenti
MONFALCONE È vero che da oltre un anno è entrato a regime il primo check-up alla sosta del San Polo, ma è altrettanto incontrovertibile che nonostante i tagliandi ai dipendenti diretti, il disco orario per evitare parcheggi a oltranza, la giusta quota di stalli riservati a disabili, pazienti speciali e donne in stato interessante la situazione, particolarmente nella fascia mattutina, non ha visto quel sensibile miglioramento atteso un po’ da tutti, complice anche il consistente bacino di utenza servito dall’ospedale cittadino.
La situazione più complicata forse la vivono i pazienti dell’Emergenza, tant’è che il consigliere regionale Enrico Bullian ha posto specifica interrogazione nelle sedi deputate, cui mercoledì mattina l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha fornito puntuale risposta.
«Il progetto di rivisitazione complessivo del presidio ospedaliero di Monfalcone, in fase di definizione, prevede oltre alla ristrutturazione e all’ampliamento dei corpi fabbrica esistenti, anche la realizzazione di una struttura multipiano, interrata, da adibire a parcheggio dipendenti e visitatori con la riqualificazione della viabilità pedonale e carrabile», ha annunciato in Consiglio regionale, durante il question time e in risposta all’interrogazione.
«La soluzione ora presente – ha proseguito Riccardi –, al momento la migliore possibile, è stata adottata per garantire posti auto, sempre disponibili all’utenza, riservando un’area dedicata ai dipendenti. Al fine di facilitare ulteriormente la fruizione degli stalli in prossimità del Pronto soccorso si provvederà, da subito, sia a incrementare le informazioni tra l’utenza, attraverso adeguata segnaletica, sia a richiedere al Comune un controllo in merito all’utilizzo dei parcheggi del Pronto soccorso».
Una risposta che però non ha chiarito tempi d’intervento per il multipiano interrato né budget d’investimento, sicché Bullian non è parso particolarmente soddisfatto: «A mio avviso, per un servizio così delicato come quello del Pronto soccorso, i cittadini meritavano una risposta più completa, che prevedesse anche qualche miglioria immediata, alla luce delle criticità evidenziate dai suoi fruitori. Inoltre, non è stato fornito il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione della nuova struttura da adibire a parcheggio».
«Pertanto – ha concluso l’esponente del Patto – monitoreremo con attenzione la situazione, auspicando una graduale risoluzione del disagio». Si sa solo che Asugi, dopo la riunione del 25 maggio, è al lavoro per «presentare una proposta alternativa o complementare a quella formulata in precedenza».
Di un altro e diverso tema sanitario, ancora inerente il San Polo, s’è occupato sempre ieri Riccardi: «A seguito della cessazione del direttore della Struttura complessa di Oncologia a Gorizia e Monfalcone, a far data dal 20 maggio è in via di predisposizione il bando d’avviso con l’individuazione delle caratteristiche della figura cui attribuire l’incarico, come espressamente previsto dalle norme, che sarà parte integrante del decreto di indizione della procedura». Verranno messi in atto gli adempimenti amministrativi necessari all’espletamento dell’avviso pubblico, per titoli e colloquio: al termine sarà affidato il ruolo quinquennale di direttore.
Le dichiarazioni di Riccardi hanno determinato la replica della consigliera dem Laura Fasiolo, che aveva formulato la relativa interrogazione: «Soddisfacente la risposta dell’assessore che ha rassicurato sulla prossima predisposizione del bando, si spera in tempi brevi, per garantire così continuità». —
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