Solo Donnarumma si salva contro i prorompenti iberici: le pagelle di Italia-Spagna
di Francesco Tunda
SPAGNA (4-3-3)
Unai Simon – 6
Unai Simón, Mendibil 26 anni, portiere dell’Athletic Bilbao. Mai impensierito dagli azzurri. Preciso nei rilanci.
Carvajal – 7
Daniel Carvajal Ramos, detto Dani, 32 anni, Real Madrid. Gioco facile nel frenare un attacco spuntato: s’è permesso di giostrare a centrocampo.
Le Normand – 7
Robin Aimé Robert Le Normand, 28 anni, calciatore francese naturalizzato spagnolo, Real Sociedad. Ha giocato una partita non sfigurando con il livello della squadra
Cucurella – 7
Marc Cucurella Saseta, 25 anni, 1998), difensore o centrocampista del Chelsea. Si è giostrato a centrocampo in mezzo ai fantasmi Azzurri.
Laport – 7
Aymeric Jean Louis Gérard Alphonse Laport, 30 anni, francese naturalizzato spagnolo, dell’Al-Nassr. Pur giocando in un campionato non competitivo tiene bene il campo. Merito suo, demerito dei nostri.
Fabian Ruiz– 8
Fabián Ruiz Peña, 28 anni, 1996, centrocampista del Paris Saint-Germain. Gran ritorno in nazionale. Ispirato, a tratti geniale. Un otto come il numero che porta sulla maglia
Rodri – 8
Rodrigo Hernández Cascante, noto come Rodri, 28 anni, èc entrocampista del Manchester City. Guardiola ha aggiunto sapere tattico a una rara capacità tecnica. Smista la palla meglio di un vigile in pieno traffico.
Pedri – 7+
Pedro González López, noto come Pedri, 22 anni, centrocampista del Barcellona. Non ha avuto rivali a centrocampo e s’è fatto vedere più volte in vanti. Peccato per i due gol mancati.
Yamal– 8
Lamine Yamal Nasraoui Ebana , 17 anni, attaccante del Barcellona. Ha fatto venire il mal di testa ai difensori Azzurri. Vola come una gazzella e tocca il pallone come un giocoliere.
Morata– 7
Álvaro Borja Morata Martín, 32 anni, capitano, attaccante dell’Atlético Madrid. Funzionale al gioco di questa nazionale. Più volte vicino al goal mette la testa nell’autorete decisiva
Williams– 9+
Nicholas Williams Arthuer, noto come Nico Williams, 22 anni, dell’Atheltic Bilbao. Fa impazzire Di Lorenzo e l’intera difesa italiana. Velocità e classe da grande campione.
Ct.: De La Fuente– 8
Ha azzeccato tutte le mosse e ha fatto riposare i suoi giocatori più geniali vista la pochezza degli avversari.
Una sufficienza la meritano anche i giocatori subentrati dopo la prima metà del secondo trempo.
ITALIA (4-2-3-1)
Donnarumma- 9
E’ l’unico che mostrato di avere classe e carattere. Senza le sue parate sarebbe finita con punteggio tennistico.
Di Lorenzo – 4
Si fa saltare continuamente da Nico. Ha preso più tunnel dell’ autostrada appenninica. Mal supportato da un Chiesa evanescente. Quasi disastroso.
Bastoni – 5
Si salva, anche se è stato meno deciso del solito. Qualche buon intervento ma sbaglia troppi appoggi nelle uscite.
Calafiori – 5+
E’ stato tra i pochi a salvarsi nel primo tempo. Peccato per l’autorete dopo il colpo di testa di Morata.
Dimarco – 5-
Male, molto male sul geniale Jamal: gli regala troppo spazio. Contrariamente al solito sbaglia anche alcuni cross e lanci.
Barella – 5
Non è stato il solito giocatore che avevamo visto contro l’Albania e nel vittorioso campionato dell’Inter. Dominato dai centrocampisti avversari, non è riuscito a dettare i tempi di gioco.
Jorginho– 5
Chi l’ha visto? Non è riuscito a smistare palle, a fare come voleva Spalletti, il metronomo tra difesa e centrocampo. Sostituito. Forse troppo tardi.
Frattesi – 5 –
Non ha inciso né a centrocampo né in avanti. Ha sbagliato anche i passaggi più normali. Evanescente.
Chiesa – 4
L’ombra del giocatore che avevamo visto contro l’Albania. Non aiuta in difesa e non ha i soliti guizzi. Solo un tiro in porta, con palla tra i tifosi.
Scamacca – 3
Una statua, immobile, statico, non azzecca un appoggio. Dov’è finito il giocatore visto della finale di campionato dell’Atalanta?
Pellegrini – 5
S’è guadagnato qualche buona punizione, tirata poi alle stelle. Insufficiente come tutto il centrocampo.
Subentrati
Cambiaso – 5
Non ha cambiato il ritmo e non è riuscito a trovare una posizione in campo
Cristante – 5
Ha tentato di mettere un po’ di energia in una squadra senza benzina. Troppo poco.
Zaccagni – 6-
Tra i pochi che hanno tentato nel finale di metterci carattere ed energia. E’ stato forse messo in campo troppo tardi.
Retegui – 5+
Riesce a tenere qualche pallone e a tentare di vedere la porta. Anche lui entrato quando la frittata era già stata girata.
Ct. Spalletti – 5
Ha voluto tenere il punto non cambiando modulo e formazione. Ma la Spagna è la Spagna e prenderne atto non sarebbe stato male. Forse troppa presunzione. Almeno stasera.
Arbitro: Slavko Vinčić (Slovenia)- 6
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