F1, Flavio Briatore torna nel Circus: un nuovo ruolo in Alpine
Ci sono i crismi dell’ufficialità. Flavio Briatore fa ritorno in F1 e in Renault, oggi Alpine, per ricoprire un ruolo preciso e diverso da quello a cui eravamo abituati in passato. Si parla di consigliere esecutivo. Il comunicato della scuderia anglo-francese segue le tante indiscrezioni sul manager italiano che quindi sarà nuovamente coinvolto nel Circus.
“BWT Alpine F1 Team annuncia Flavio Briatore come consigliere esecutivo. Briatore è stato nominato dal CEO del Gruppo Renault Luca de Meo suo consigliere esecutivo per la Divisione Formula 1“, si legge nella nota pubblicata sui social del team.
BWT Alpine F1 Team announces Flavio Briatore as Executive Advisor
BWT Alpine F1 Team can confirm that Flavio Briatore has been appointed by Renault Group CEO Luca de Meo as his Executive Advisor for the Formula One Division. pic.twitter.com/KAdNVkQBPP
— BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) June 21, 2024
Quali saranno quindi le sue mansioni? Come viene riportato nel comunicato: “Briatore si concentrerà sulle aree di alto livello del team, tra cui: lo scouting dei migliori talenti e la fornitura di approfondimenti sul mercato dei piloti, sfidando il progetto esistente valutando la struttura attuale e fornendo consulenza su alcune questioni strategiche all’interno dello sport“.
Non è un grande momento per la scuderia francese, visti i soli 2 punti conquistati in questo campionato e la rottura con il pilota francese Esteban Ocon, posteriore all’incidente con il compagno di squadra, Pierre Gasly, a Montecarlo. E così, dopo la nomina di Formula One Ambassador nel 2022, Briatore avrà un coinvolgimento chiaro con una squadra di F1, andando a mettere una pietra sopra rispetto al passato.
La sua avventura era iniziata con il marchio Benetton, avendo diversi incarichi: direttore commerciale, poi esecutivo e quindi tecnico di una scuderia con cui arrivano due titoli piloti con il tedesco Michael Schumacher e uno costruttori (1994-1995). Nel 2001 il team venne venduto alla Renault e il manager assunse il ruolo di direttore esecutivo. Nel 2005 la squadra francese pose fine all’egemonia della Ferrari, vincendo i titoli piloti e costruttori con Fernando Alonso. Una doppietta replicata anche nella stagione successiva.
E poi il famoso Crashgate di Singapore 2008. Nel GP asiatico, Nelson Piquet Junior si schiantò volontariamente a muro, eseguendo quanto detto dal team, per consentire ad Alonso di vincere la gara. Per la sua posizione nella vicenda, Briatore fu radiato dalla F1. Posteriormente, però, la sentenza è stata annullata (con indennizzo) nel 2010, ribaltando quanto stabilito dalla Federazione. In questo modo, Briatore ha potuto riabilitare il proprio nome attraverso il ricorso al Tribunale di Parigi de la Grande Instance, che ha giudicato irregolare il verdetto emesso del 21 settembre 2009. E ora l’ultimo pezzo del puzzle.