Cavallino Treporti, il sorriso di Martina si è spento a 51 anni
«Ci vogliamo ricordare di te sorridente, come sei sempre stata. Buon ultimo viaggio Martina, non dimenticheremo la tua simpatia contagiosa e il tuo buonumore». Si è spenta per un tumore a 51 anni, Martina “Manyla” Cecchinato, madre di due figli, residente ad Eraclea ma originaria di Cavallino-Treporti.
Una persona solare, sempre disponibile, molto benvoluta che in breve tempo è stata consumata dalla malattia lasciando un vuoto improvviso nella vita di amici e conoscenti.
La ricordano in tanti, fra i cittadini del litorale e non solo, perché da molti anni gestiva con grande dedizione una paninoteca ambulante assieme all'inseparabile marito Costantino conosciuto come “Costa”, facendo tappa nei mercati e nelle sagre di molti Comuni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Martina Cecchinato, nonostante il lavoro molto impegnativo di ambulante per gli orari anche notturni delle trasferte settimanali, riusciva anche a dedicarsi all'associazionismo essendo stata molto attiva per anni nelle attività del “Club Negroni”, avendo fatto parte dell'associazione “Genitori di Cavallino-Treporti” seguendo soprattutto la fascia d'età dei più piccoli.
Oltre che per il rapporto personale d'amicizia che legava la prima cittadina Roberta Nesto a lei e alla sua famiglia, la sindaca ha colto l'occasione per ricordarla anche per il suo impegno a favore del prossimo.
«Con grande tristezza» ha commentato la sindaca Nesto dai social «ho appreso della scomparsa di Martina Cecchinato. Sei stata una persona speciale anche per i nostri eventi, sempre piena di gioia, e il tuo amore per la vita rimarrà con noi. Condoglianze a Costantino, ai ragazzi e a tutta la famiglia».
Oltre al consorte lascia i figli Carlotta e Luigi e la sorella Debora. I funerali saranno celebrati il 22 giugno alle 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Elisabetta a Cavallino con partenza della salma alle 14.30 dall'ospedale di Jesolo in via Levantina.
La famiglia ha chiesto espressamente che eventuali offerte vengano devolute alla sezione locale dell'associazione Uildm coordinata da Franco Bastianello.