Corse bis a Venezia, deserte le gare Actv: «Aziende senza personale»
Le corse bis di Actv in orario estivo? Ci sono, ma solo quelle realizzate con il personale dell’azienda.
Niente da fare, invece, per quelle corse che almeno fino ad un anno fa venivano effettuate tramite subaffidamento a ditte esterne (su tutte Alilaguna, Veleziana e Venice by Boat).
Tradotto in parole povere: meno corse di rinforzo per tutta la stagione estiva per la linea 15 e la linea 12, quelle cioè che solitamente garantivano di alleggerire i collegamenti tra Venezia e Punta Sabbioni, oltre che da Fondamente Nuove da e verso Murano e Mazzorbo.
Il motivo? Carenza di personale. In sostanza, che si tratti di aziende di trasporto pubbliche o private, il problema resta lo stesso: mancano addetti al servizio. E quindi chi ce li ha se li tiene stretti, senza “dirottarli” a supporto di altre corse.
È quanto successo per la stagione 2024. È quanto potrebbe succedere, a breve, anche per Actv.
La situazione di sofferenza viene segnalata soprattutto nel settore automobilistico.
Da tempo, infatti, l’azienda è alla ricerca faticosamente di nuove leve. Ma il problema potrebbe porsi anche per i comandanti delle grandi unità, e quindi dei ferry boat.
Con il recente cambio di normativa, infatti, la formazione delle nuove professionalità deve passare attraverso scuole specializzate e non più attraverso corsi interni. Tant’è.
Nel frattempo, la stagione estiva fa segnare lo stop ai box di alcuni dei mezzi più capienti di Actv. Si tratta delle motonavi. Attualmente, delle sette che compongono nel complesso la flotta dell’azienda del trasporto pubblico, in servizio ne sono rimaste solo due: la Torcello e la Burano 2.
Le altre, invece, si trovano ferme in cantiere per motivazioni diverse: la Aquileia è infatti ferma nel cantiere di Pellestrina per una manutenzione programmata; le altre stanno ricevendo manutenzioni per risolvere guasti in fase di risoluzione.
L’azienda Actv fa comunque sapere che da contratto di servizio sono previste due motonavi in linea lungo il tragitto della linea 14 e queste vengono regolarmente garantite.
Specialmente nei mesi estivi, le motonavi sono uno sbocco fondamentale soprattutto in quegli approdi dove si concentra il maggior flusso di visitatori. Un caso su tutti: Punta Sabbioni.
Qui, soprattutto nei weekend, si creano lunghe code di turisti intenzionati a raggiungere il Lido e Venezia per una visita.
Proprio a Punta Sabbioni da diverse settimane esiste un presidio fisso di Actv con steward e corsie ad hoc per cercare di gestire al meglio la ressa pronta a imbarcarsi a bordo dei mezzi.
Proprio sul problema delle manutenzioni, nei giorni scorsi la rappresentanza sindacale composta dalle varie sigle ha scritto ai vertici dell’azienda segnalando diversi problemi che, a detta dei sindacati, rischierebbero di andare ad incidere sulla regolarità del servizio.
Tra questi, oltre alla difficoltà di garantire unità navali regolarmente armate, anche la scarsa pulizia delle carene dei battelli foranei e la riduzione dei giri motore dei propulsori che non consentirebbero di navigare ai limiti di velocità consentiti.
Disagi, infine, il 21 giugno causa dell’annullamento della corsa ferry tra Lido San Nicolò e Punta Sabbioni delle 17.40 a causa di «problemi tecnici», come comunicato dall’azienda nei suoi canali social.