Rubate e abbandonate: nel deposito della polizia locale una trentina di biciclette senza padrone
UDINE. Soltanto nel mese di maggio gli agenti della polizia locale hanno recuperato otto biciclette, tutte presumibilmente rubate e poi abbandonate. Ma nel deposito di via Marco Volpe, di fronte al comando di via Girardini, le biciclette rimaste senza un padrone sono una trentina e, con l’arrivo della bella stagione, il numero è destinato ad aumentare.
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«I furti di biciclette si verificano tutto l’anno, ma nel periodo estivo aumentano e, di conseguenza - spiega il comandante, Eros Del Longo - aumenta il numero di biciclette che recuperiamo. Chi le ruba molto spesso le abbandona dopo averle utilizzate».
Da qui l’invito, rivolto a tutti i cittadini che hanno subito di recente il furto della propria bicicletta «prima di tutto a fare denuncia e poi - aggiunge Del Longo - a venire al comando per visionare le biciclette che abbiamo in custodia». Anche perché, aggiunge, «passato un anno la legge prevede che le biciclette così come tutti gli altri oggetti rinvenuti, possano essere messi all’asta».
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E così fa il Comune di Udine con la possibilità, per chi è in cerca di una bicicletta, di fare anche un affare. Se a trovare la bicicletta è un privato che poi la consegna al comando, dopo un anno dopo un anno può tenersela e lo stesso vale per tutti gli altri oggetti smarriti: se chi l’ha trovato non lo vuole, è il Comune che diventa a tutti gli effetti proprietario del bene.
Nell’elenco degli oggetti rinvenuti a maggio ci sono per esempio due portafogli, un paio di Airpods, le cuffie per l’Iphone, una bustina porta spiccioli diverse chiavi e, come detto, otto biciclette: una elettrica da donna Bianchi e-ominia, una Gloria bianco panna, una city bike Maverick alluminio da uomo, una Mtb Btwin grigia con parafanghi neri, una Aurora nera con decorazioni multicolore, una Holland nera con il cestino anteriore, una city bike Elios rosso e nera da uomo e una Aprilia pieghevole di colore verde.
Oltre alle biciclette integre che vengono recuperate un po’ in tutto il centro, gli agenti della polizia locale provvedono anche a rimuovere biciclette, o pezzi di biciclette, non più funzionanti che vengono lasciate nelle rastrelliere.
«In alcuni casi le bici vengono depredate dai ladri che si portano via ruote sellino e quant’altro - dice il comandante - in altre sono gli stessi proprietari che decidono di abbandonare il loro mezzo magari perché ripararlo costerebbe troppo, ma si tratta di un comportamento non corretto che, con il nuovo regolamento, sarà anche sanzionabile. Le biciclette vecchie vanno infatti smaltite in discarica e non lasciate ancorate alle rastrelliere per mesi provocando un disagio ai ciclisti e un costo alla comunità visto che poi siamo costretti a intervenire per rimuoverle».