Nuova Pediatria di Padova, si montano i grandi vetri nelle facciate
Un cantiere in continuo fermento e che non ha alcuna intenzione di fermarsi e nemmeno di rallentare durante l’estate: alla nuova Pediatria dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, prima colonna del futuro Ospedale della mamma e del bambino che prenderà forma in via Giustiniani, si aggiunge ogni giorno un tassello in più.
Giunta ormai alla sommità la costruzione della palazzina di otto piani, si sta lavorando ora al suo completamento, piano dopo piano.
In particolare in questi giorni gli operai della ditta Setten stanno montando le facciate: un lavoro che sta proseguendo speditamente tanto che si è già arrivati al 65% della copertura.
Con altrettanta velocità procede anche il montaggio delle vetrate che garantiranno da ogni piano un’ampia visuale verso l’esterno.
Qui l’avanzamento dei lavori è circa al 25%. Terzo fronte evidente su cui si sta operando, il montaggio dei cartongessi all’interno per la separazione degli ambienti: gli operai sono già al lavoro al settimo piano ed è iniziato il montaggio pure di porte e serramenti interni.
In questo grande cantiere sono impegnate una media di cento maestranze al giorno, metà della quali dedicata alla parte impiantistica.
Come detto, il lavoro non si fermerà durante l’estate, assicurando così il rispetto del cronoprogramma.
L’edificio si sviluppa in otto piani per 19 mila metri quadrati di superficie: sono previsti 155 posti letto in stanze singole e doppie, tutte con il posto-mamma e il bagno.
Sei saranno le sale operatorie e 25 le Unità operative pediatriche. Al piano terra saranno collocati l’accettazione e i servizi di accoglienza, al primo piano la Pediatria d’urgenza, al secondo Pediatria specialistica e Neuropsichiatria infantile.
Salendo al terzo piano si troveranno la Nefrologia e l’Unità per i Trapianti. La Chirurgia sarà collocata al quarto piano, mentre al quinto ci sarà la Terapia intensiva.
La Clinica di Oncoematologia pediatrica occuperà il sesto piano e al settimo saranno realizzate le sei sale operatorie.
Nell’ottavo piano sono concentrati impianti e centrali tecnologiche.