La «casa social» guarda agli over 65 grazie a Cdp, Inps, Gemelli e Investire Sgr
Il 6 giugno è stata, a suo modo, una data storica. Nel segno del blu, anzi dello «Spazio Blu», nome che prende ispirazione dalle Blue Zone, quelle particolari aree del mondo che scienziati,
Il 6 giugno, nella sede romana di Cassa depositi e prestiti (Cdp) alla presenza del presidente Giovanni Gorno Tempini, è stato sottoscritto il memorandum d’intesa del progetto. Lo hanno firmato Inps, Cdp Real Asset Sgr, Policlinico Gemelli, Gemelli a Casa e Investire Sgr.
Non un gruppo di sognatori utopisti, ma aziende e realtà primarie della nostra società. «Si tratta di un modello di intervento destinato agli over 65 che si realizza per la prima volta in Italia, mentre è già operativo in altri Paesi», ha detto l’amministratore delegato di Cdp, Dario Scannapieco, presentando l’iniziativa pilota per 300 appartamenti a Roma. «Spazio Blu offre una risposta immobiliare coniugando gli aspetti demografici dell’invecchiamento, ovvero il fatto che le persone ultra-sessantacinquenni spesso vivono da sole, con l’attenzione a un mix abitativo intergenerazionale che contraddistingue l’housing sociale e l’offerta di servizi socio assistenziali per promuovere l’invecchiamento attivo. Un progetto bellissimo». Portato avanti con Inps, Gemelli e Investire Sgr.
«Era uno degli obiettivi prefissati nel nostro piano industriale», ha aggiunto Scannapieco, «e la sviluppiamo assieme a partner con cui siamo contenti di aver lavorato. In futuro vogliamo replicare».
L’investimento complessivo che coinvolge un perimetro di nove edifici che ospiteranno i 300 appartamenti riqualificati, con spazi comuni dedicati al benessere, si attesta a circa 130 milioni di euro. L’intervento sarà sviluppato in un complesso immobiliare del quartiere Camilluccia-Trionfale, di proprietà dell’Inps e gestito da Investire Sgr. Il lavoro è studiato fin nei dettagli: dall’aspetto energetico agli spazi per cultura e salute, all’arredamento, all’accessibilità. I bisogni degli anziani autosufficienti dettano legge. L’iniziativa riguarda anche gli attuali inquilini del complesso: saranno i primi destinatari dell’intervento.
Siamo di fronte a una precisa risposta immobiliare a un problema tangibile: l’isolamento crescente di una fascia di popolazione la quale, benché autosufficiente, risiede in abitazioni non adeguate all’età. Attenzione viene messa all’erogazione a domicilio di cure che riducano, se non evitino del tutto (con meno disagi per l’anziano), i ricoveri ospedalieri.
I contributi di chi sta mettendo in campo il primo «Spazio Blu» d’Italia puntano a coprire ogni aspetto dell’iniziativa. Inps, in qualità di investitore, apporterà in un fondo immobiliare dedicato edifici del proprio patrimonio, da riqualificare in chiave senior housing; Cdp Real Asset Sgr, attraverso il fondo di fondi Fnas (Fondo nazionale per l’abitare sociale), contribuirà all’iniziativa investendo le risorse necessarie al piano di riqualificazione; Policlinico Gemelli e Gemelli a Casa forniranno prestazioni di servizi di sanità preventiva, telemedicina e telemonitoraggio; Investire Sgr (Gruppo Banca Finnat) gestirà il fondo coniugando le componenti immobiliari e sociosanitarie del progetto, in modo da fornire servizi a valore aggiunto per gli abitanti. «Questa iniziativa mette a servizio una parte dei nostri asset immobiliari, integrandoli nel sistema di assistenza. Un approccio orientato verso la presa in carico dell’anziano, risorsa da non emarginare», spiega a Panorama Valeria Vittimberga, direttore generale Inps. «Il patrimonio dell’Istituto sarà sempre più valorizzato con operazioni non meramente finanziarie, ma con finalità sociali».
«Con la firma del memorandum allarghiamo il perimetro di intervento alle tre «S» dell’abitare sociale (Social, Student e appunto Senior, ndr), uno dei pilastri strategici sul fronte immobiliare del Gruppo», ha detto Giancarlo Scotti, amministratore delegato di Cdp Real Asset Sgr, sottolineando che «vogliamo contribuire all’adeguamento di asset per gli over 65 autosufficienti, in continuo aumento».
«Spazio Blu mira ad attivare un focus sul benessere delle persone anziane con una proposta che va al di là dei metri quadri e guarda a servizi che migliorano la vita quotidiana», ha commentato Dario Valentino, amministratore delegato di Investire Sgr, nel corso della presentazione del progetto. E Marco Elefanti, direttore generale di Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Ircss, ha evidenziato: «Disponiamo di consolidate competenze cliniche e scientifiche verso la terza età. Spazio Blu ci vede parte proattiva, sia in modo diretto sia tramite la società Gemelli a Casa, nelle azioni di sostegno per il progetto». Un impegno ribadito da Stefano Costa, amministratore delegato di Gemelli a Casa e Gemelli Medical Center: «Oggi, grazie al piano d’investimenti adottato da Gemelli Medical Center, possiamo offrire un’assistenza domiciliare integrata con il territorio, assicurando un protocollo tecnologico innovativo. Un modello replicabile». Tutti d’accordo, tutti insieme pronti a dare il via, e a portare a conclusione, lo Spazio Blu di Roma. E le famose Blue Zone del mondo? Eccole: l’Ogliastra in Sardegna; l’isola di Okinawa (Giappone); Nicoya (Costarica); Icaria (Grecia); Loma Linda in California. Aggiungeremo uno spicchio di Roma? Chissà. n
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