Ballottaggi, in Veneto 16 Comuni al voto. Lega, in bilico Bassano e Montecchio
Pronti, via, con il secondo turno di elezioni. Sedici Comuni al voto in Veneto, compreso un capoluogo di provincia – Rovigo – e 358.550 cittadini chiamati alle urne. Ma, soprattutto, le vere sfide che saranno in grado di raccontare lo stato di salute dei partiti di centrodestra.
Due settimane dopo elezioni europee che hanno confermato il primato di Fratelli d’Italia, in Veneto, disegnando al contempo uno scenario ben diverso sul piano territoriale – dove la Lega, anche se non con i numeri di un tempo, continua a “tenere” – è tempo di ballottaggi.
I cittadini saranno chiamati alle urne domenica 23 (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 giugno (dalle 7 alle 15) nei sedici Comuni veneti con più di 15 mila abitanti, nei quali nessun candidato è riuscito a imporsi con più del 50% delle preferenze.
Una tra le sfide principali sarà a Rovigo, dove la candidata di centrodestra Valeria Cittadin è stata beffata dai numeri, essendosi fermata appena una “tacca” sotto il 50% necessario per aggiudicarsi subito la fascia tricolore.
C’è poi interesse per il confronto a Bassano, il secondo Comune più popoloso tra quelli al voto, dove il leghista Nicola Finco è riuscito ad avere la meglio sulla candidata di Fratelli d’Italia Elena Pavan, e adesso si gioca l’amministrazione con il dem Roberto Campagnolo.
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A Vittorio Veneto, dove la lista di Toni Da Re è riuscita a tenere fuori dal ballottaggio il candidato del Carroccio, Giovanni Braido, che poi si è “vendicato” invitando i suoi elettori a optare per la candidata di centrosinistra Mirella Balliana.
A Montecchio Maggiore, dove si è verificato un meccanismo analogo, e l’ex sindaco (ed ex leghista) Gianfranco Trapula, fuori dal ballottaggio, ha persino stretto un accordo con il candidato del centrosinistra Silvio Parise, che alle urne se la dovrà vedere con Milena Cecchetto, il volto del centrodestra unito.
Infine, è importante anche la sfida di Selvazzano Dentro (Padova), soprattutto per comprendere la traiettoria del futuro politico del consigliere regionale, e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Enoch Soranzo. Nel Comune del Padovano, la sfida sarà tra il candidato meloniano Mariano Fuschi (appoggiato anche da Forza Italia) e il dem Claudio Piron. Da vedere chi dei due riuscirà a capitalizzare il bottino del 17,64% voti "perduti”, guadagnati al primo turno dalla sindaca uscente (e sfiduciata) Giovanna Rossi, sostenuta dalla Lega.