Calcio Fvg, Campanelle e Montebello Don Bosco verso la fusione in un unico club
TRIESTE. Campanelle e Montebello Don Bosco si fonderanno in un’unica società?
Da settimane le voci su un possibile futuro assieme da parte delle due storiche società calcistiche triestine stanno circolando nell’ambiente dilettantistico del capoluogo regionale.
Finalmente, ieri, il nodo è stato sciolto: il matrimonio tra il sodalizio presieduto da Andrea Giovannini e quello guidato da Andrea Rossi si farà. Ma non subito.
«Le voci non sono soltanto delle voci. Anzi. Siamo già ad un ottimo punto, quindi l’unione ci sarà, ma per motivi burocratici la fusione tra Campanelle e Montebello Don Bosco non si realizzerà nei tempi necessari per affrontare la nuova stagione agonistica: dovremo attendere formalmente un anno per vedere all’opera il nuovo club che prenderà dunque parte al campionato 2025-’26 con una nuova denominazione ancora top secret», racconta particolarmente soddisfatto Lorenzo Giorgi, presidente onorario nonché responsabile del rinato settore giovanile del Campanelle.
Il nuovo corso del club biancoblù, che quest’anno compie 60 anni di attività, è partito con il rifacimento del campo di gioco ad 11 giocatori.
Il terreno in erba sintetica di ultima generazione è stato il volano per ricostruire il vivaio, attraendo allo stesso tempo altri sodalizi limitrofi.
«Ci sono stati vari interessamenti ad unire le forze da parte di club che gravitano a poca distanza dal Campanelle, ma il progetto di fusione avrebbe potuto realizzarsi solamente con il Montebello Don Bosco dello stimato presidente Andrea Rossi», puntualizza Giorgi.
I dettagli della collaborazione (già in atto) che porterà tra un anno alla fusione verranno resi noti a giorni.
Intanto il club triestino ha annunciato l’organizzazione di due Campa Day.
Martedì 2 luglio dalle 17 alle 20, e poi sabato 6 luglio, dalle 9 alle 12, il sodalizio aprirà le porte della propria struttura per provare gratuitamente il nuovissimo sintetico.
Il presidente onorario del Campanelle ha infine ufficializzato che non presenterà domanda di ripescaggio per la prima squadra che si preparerà dunque a disputare nuovamente il campionato di Seconda Categoria, che recentemente ha visto il team allenato da Annunziato Giuffrè raggiungere i play-off promozione.
«Abbiamo deciso che la promozione va conquistata sul campo. Sicuramente – analizza ancora Giorgi – rimane il rammarico perché avremmo meritato di salire di categoria avendo espresso, soprattutto nella seconda parte del campionato, il miglior calcio del girone. Ora vogliamo puntare a mantenere gli stessi giocatori e il tecnico Annunziato Giuffrè (non fa più parte dello staff tecnico invece il direttore sportivo Giuseppe Passaro, ndr) per ridare la caccia alla Prima Categoria, fermo restando che tra un paio di mesi affronteremo un campionato nel quale si presenterà un imperdibile Campanelle-Costalunga. Non vediamo l’ora di disputare lo storico derby».