Letizia Di Silvestro, studentessa del Gramsci record italiano per la divisione open
IVREA. Promettente esordio per una giovane atleta della Compagnia arcieri del Canavese che ha partecipato per la prima volta ai campionati italiani targa para archery svoltisi a Pesaro a inizio giugno, dove si sono confrontati i migliori arcieri del movimento paraolimpico italiano. Letizia Di Silvestro, 17 anni, ha ottenuto il record italiano per la Divisione Open Compound Allievi Femminile con 534 punti.
La Compagnia arcieri del Canavese è una delle associazioni sportive canavesane organizzate per accogliere anche atleti con disabilità annoverando tra i suoi allenatori anche un istruttore specificatamente formato.
Il percorso dei campionati italiani, per la società eporediese, è iniziato due anni fa quando alcuni istruttori impegnati nello svolgimento di vari corsi nelle scuole superiori del Canavese, hanno conosciuto Letizia. Appassionata di sport da sempre, Letizia Di Silvestro frequenta il liceo scientifico Gramsci di Ivrea e grazie ad un’esperienza didattica promossa dalla scuola Letizia ha conosciuto il tiro con l’arco e, provando a praticare questo sport partecipando alla vita societaria della Compagnia, si è appassionata. Il connubio con Letizia è stato un felice incontro per la Compagnia arcieri del Canavese, e grazie al supporto ricevuto dal gruppo e dal tecnico della nazionale Para Archery Antonio Tosco, si è raggiunto un livello di tiro paragonabile a quello dei normodotati. È importante sottolineare, infatti, che il tiro con l’arco è una delle poche discipline sportive che permette agli atleti con disabilità fisica di gareggiare al pari dei normodotati.
Dalle prime gare è stato un continuo crescendo di esperienze e sperimentazioni fino ai campionati Italiani in cui Letizia Di Silvestro si è piazzata al primo posto nella Classe Allieve Compound e si è cimentata per il titolo assoluto, tra le altre, con il trio di atlete che rappresenterà l’Italia alle prossime Para-Olimpiadi di Parigi.
Da segnalare anche la sinergia avuta con Stefano Cipressi, tecnico che supporta atleti di interesse nazionale al Centro federale di canoa slalom di Ivrea, il quale, da perfetto conoscitore delle tecniche relative all’utilizzo della vetroresina, ha collaborato in modo alla realizzazione di un “ausilio per il tiro” in carbonio che permette a Letizia, superando la propria disabilità, di tirare frecce come qualsiasi altro arciere.