Rompe una costola alla compagna: arrestato 74enne di Padova
Non è stato sufficiente l’ammonimento del Questore di un mese fa per fermare un pensionato 74enne dalle sue condotte violente. Già lo scorso mese, l’uomo aveva aggredito la sua compagna, di 24 anni più giovane, impedendole di utilizzare il telefono per chiedere aiuto e minacciandola con un coltello da cucina. La donna, terrorizzata, era fuggita in strada, dove alcuni passanti, riconoscendo la gravità della situazione, avevano chiamato la Polizia.
Indagini della Squadra Mobile
Sulla base di quell’episodio e di altri precedenti, la Squadra Mobile aveva avviato le indagini sotto la delega della Procura della Repubblica. Tuttavia, nei giorni scorsi, l’uomo ha cercato di minimizzare i fatti e ha tentato di convincere la compagna a non procedere formalmente.
Richiesta d'aiuto e intervento della Polizia
La donna ha contattato in lacrime il poliziotto della Squadra Mobile che aveva raccolto la sua prima testimonianza, esprimendo la volontà di non procedere contro l’uomo, nonostante fosse ancora legata sentimentalmente a lui. Il poliziotto ha percepito che la telefonata, effettuata con tono di voce basso, poteva essere una richiesta di aiuto, sospettando la presenza del compagno in casa.
Nuova aggressione e arresto
Quando la donna è stata nuovamente rintracciata al telefono, ha ammesso che il compagno era presente e ha lasciato intendere di essere stata nuovamente aggredita. Mentre il poliziotto restava al telefono per rassicurarla, altri agenti si sono recati presso l’abitazione della coppia. All’arrivo, la donna, ancora in lacrime, lamentava dolori al costato e alla testa, mostrando un livido al braccio. È stata accompagnata all’Ospedale Sant’Antonio, dove è stata ricoverata per una frattura alla costola con una prognosi di 21 giorni.
Misure cautelari
L’uomo, che ha ammesso di averla strattonata e colpita alla spalla “a scopo educativo”, è stato arrestato e condotto negli uffici della Questura. In seguito alla convalida dell’arresto, il Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura, ha confermato la sua permanenza nella Casa Circondariale di Padova.