Maltempo, disagi in Canavese e Valle d’Aosta, la Dora in piena esonda in più punti
IVREA. Una giornata difficile per il maltempo e una lunga notte, con la Dora in piena. A Ivrea, intorno alle 3, è arrivata l’ondata di piena della Dora Baltea. «Via delle Rocchette è stata chiusa –spiega Paolo Molinario, comandante della polizia municipale –. La strada si è allagata. I residenti hanno spostato le auto. Loro stessi avevano provveduto autonomamente, prima ancora che scattasse l’allarme. Noi abbiamo saputo dell’arrivo della piena nella notte». In Ivrea città non sono stati segnalati altri problemi per la piena della Dora.
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Alle 3 idrometro a Tavagnasco misurava 3,24, dopo le 7 di domenica 30 giugno 3,04. Nella notte, alle 4,30 il picco era 3,32.
La Dora ha esondato a Banchette, allagando le campagne e lungo la provinciale 69.
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Disagi e problemi nel pomeriggio di sabato anche in Alto Canavese, con disagi alla circolazione, come a Noasca e Locana, e grandinate molto violente, con chicchi di grandi dimensioni che hanno colpito a Valperga, Forno e dintorni. Timori anche per i livelli dei fiumi nelle Valli Orco e Soana, già esondati in alcuni tratti. A Ceresole Reale già nei giorni scorsi il lago era arrivato alla massima capienza.
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E problemi sono registrati anche in Valle d’Aosta. Sono stati almeno una dozzina gli interventi, legati alle condizioni meteo di sabato 29, che hanno visto impegnate diverse squadre di vigili del fuoco sia professionisti che volontari. Gli interventi sono localizzati prevalentemente in bassa valle, tra Champoluc e Verrès.
In poco meno di 2 ore sono state gestite e processate circa 25 chiamate di emergenza dagli operatori della sala operativa dei Vigili del Fuoco. ( 1 ogni 5 minuti )
Per la concomitanza delle chiamate e la gestione delle squadre sul territorio, è stato necessario attivare una terza postazione di risposta alle chiamate presso la sala operativa dei Vigili del Fuoco in corso Ivrea.
A Cogne la strada per la frazione di Valnontey è chiusa a seguito di una frana caduta a Teuf. Il Comune ha disposto anche la chiusura della strada per Lillaz. Per via di una frana la strada regionale della Valtournenche è chiusa a valle di Cervinia, rendendo di fatto la località turistica isolata.
L'amministrazione regionale comunica che "è prevista nelle prossime ore la riapertura a senso unico alternato".
Nella serata di sabato, per fare il punto sulla situazione, nella
sede della Protezione civile a Saint-Christophe, si è riunito il Centro coordinamento dei soccorsi (Ccs), alla presenza del presidente della Regione, Renzo Testolin.
Nella Valle di Cogne "si sono verificate colate detritiche lungo i canaloni del Pont du Teuf, Costa del Pino, Trajo, Les Ors, Tsa de sèche con esondazione del torrente Valnontey. Sono pertanto chiuse la strade regionale da Ozein e le strade comunali di Valnontey e di Lillaz. In loco è presente un presidio medico. La rete elettrica e le comunicazioni telefoniche risultano temporaneamente interrotte".
A Saint-Marcel il ponte sulla Dora Baltea è stato chiuso causa straripamento del fiume, come la strada dell’Envers in direzione di Fénis e Brissogne.
Nella zona della bassa Valle "le principali problematicità riscontrate
nel pomeriggio hanno riguardato l'allagamento del sottopasso per la
frazione di Echallod, ad Arnad, la caduta di piante sulla strada
regionale numero 26 tra Hone e Arnad e sulla strada regionale numero 2
di Champorcher nel tratto tra Champorcher e Pontboset. Si è verificata
anche un'esondazione di un torrente a Champoluc in località Magneaz a causa dell'ostruzione di una tubazione".
A causa dell'esondazione della Dora Baltea a Bard, la circolazione sulla SS26 è interrotta all'altezza della rotonda dell'arco romano, il fiume è uscito in più punti tra Champdepraz Issogne e a Bard.