I (pochi) ospedali funzionanti di Gaza hanno solo 48 ore di carburante per alimentare l’energia elettrica

I pochi ospedali e strutture sanitarie funzionanti di Gaza potrebbero perdere energia elettrica in 48 ore se non ricevono carburante, causando l’interruzione del funzionamento delle attrezzature mediche salvavita.

“Facciamo appello a tutte le istituzioni competenti, internazionali e umanitarie, affinché intervengano rapidamente per portare il carburante necessario”, ha affermato il Ministero della Salute in una nota.

Con gran parte delle infrastrutture elettriche di Gaza decimate dagli attacchi israeliani, gli ospedali dipendono in gran parte da generatori, alimentati a carburante, per le operazioni salvavita.

Le ricorrenti carenze di carburante hanno spesso causato l’oscuramento degli ospedali, mettendo a serio rischio la vita dei pazienti.

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