Wimbledon, 10 possibili sorprese dell’edizione 2024
Wimbledon è ormai alle porte e tutto è pronto per il terzo Slam della stagione. Saranno due settimane da vivere tutte d’un fiato, con un italiano per la prima volta nella storia testa di serie n°1 in un Major, ma non solo. Dieci azzurri e quattro azzurre cercheranno di spingersi più in la possibile sui sacri prati londinesi, ognuno dei quali con ambizioni e prospettive diverse. Ci sono però tanti giocatori e tante giocatrici, non soltanto italiani, che possono essere in grado di stupire. Insieme alla redazione di Quindicizero abbiamo provato ad individuare dieci nomi, sei sorprese e quattro bonus. Ecco il risultato.
1. Alejandro Tabilo
La rivelazione del 2024 in campo maschile e il primo cileno nell’era Open a vincere un torneo su erba. La terra è sicuramente la superficie prediletta da Alejandro Tabilo, ma è anche l’unica dove quest’anno non ha vinto un titolo ATP. A 27 anni è nel pieno della carriera e non ha mai giocato così tanto bene: servizio e dritto mancino sui prati possono essere letali. Il tabellone non è semplice (Evans al primo turno, Cobolli o Hijikata al secondo), ma partirà favorito in entrambi i casi. Le carte in regola per raggiungere il primo terzo turno Slam in carriera ci sono tutte.
2. Bianca Andreescu
10 mesi lontano dai campi non hanno spento la miccia di Bianca Andreescu, che al suo rientro in campo al Roland Garros ha impegnato e non poco la futura finalista Jasmine Paolini. Come a Parigi, anche a Londra c’è la n°1 d’Italia sul percorso potenziale della canadese, che al primo torneo disputato su erba (‘s-Hertogenbosch) è subito arrivata in finale. Classe 2000, Bibi è già campionessa Slam e l’esperienza maturata potrebbe essere un fattore da non sottovalutare nella gestione delle emozioni: al terzo turno potrebbe esserci una rivincita scoppiettante con Paolini, poi chissà.
3. Lorenzo Sonego
In un 2024 finora piuttosto deludente, in cui non è ancora riuscito a vincere due partite di fila a livello ATP, per una volta la dea dei sorteggi ha baciato in fronte Lorenzo Sonego. Il torinese, nel corso della sua carriera, è riuscito ad approdare tre volte alla seconda settimana di uno Slam, una delle quali a Wimbledon, quando nel 2021 si fermò contro sua maestà Roger Federer. Il sorteggio ha regalato a Sonny Mariano Navone, indubbiamente la testa di serie più ambita, poi Bautista o Marterer e forse Ruud al terzo turno. Sognare si può.
4. Karolina Muchova
Proprio come Andreescu, anche Karolina Muchova è stata a lungo lontano dai campi per via del polso tormentato. Nonostante un’assenza di quasi 10 mesi, tuttavia, la ceca è rimasta salda in top40, grazie alla semifinale allo US Open e alla finale raggiunta a Cincinnati. In entrambi i casi perse contro l’attuale n°2 Coco Gauff, ma a Wimbledon non avrà punti da difendere. Certo il tabellone è durissimo: Badosa all’esordio, poi forse Andreeva e Kasatkina. Una montagna che sembra quasi impossibile da scalare, ma la curiosità di vederla all’opera è tantissima.
5. Lorenzo Musetti
Se un Lorenzo azzurro sta ancora cercando risposte da un 2024 non brillante, un altro Lorenzo sembra averle trovate. Fa strano pensare che fino al 2023 Lorenzo Musetti non aveva mai vinto su erba, una superficie che invece sembra conoscere sempre meglio e su cui si trova davvero a suo agio. Semifinale a Stoccarda e finale al Queen’s sono un biglietto da visita più che interessante con cui presentarsi ai Championships, dove il sorteggio gli ha regalato Lestienne e poi Darderi o Choinski. In un eventuale terzo turno Musetti potrebbe vedersela con Andrey Rublev, in un match dove il pronostico sarebbe molto aperto.
6. Anna Kalinskaya
Uno dei grandi misteri di questa stagione resta come abbia fatto Anna Kalinskaya a non aver ancora vinto un torneo. E non solo quest’anno, ma addirittura in tutta la carriera. Le chance non sono mancate, da Dubai a Berlino, dove la russa ha sciupato 5 match point prima di arrendersi a Jessica Pegula e incassare la prima sconfitta stagionale contro una top10, sempre battute fino a quel momento. Il suo gioco aggressivo e il suo grande momento di felicità e fiducia – dentro e fuori dal campo – costituiscono un mix di pericolosità elevata: l’ottavo di finale potenziale contro Rybakina promette spettacolo.
I nomi bonus: Zhang, Lys, Bergs, Parks
Per provare ad uscire un po’ dai radar e andare a scovare qualche possibile sorpresona ci affidiamo a Zhizhen Zhang, Eva Lys, Zizou Bergs e Alycia Parks. A parte la 22enne tedesca, gli altri tre vantano un terzo turno Slam come il miglior risultato raggiunto in carriera a livello Major.
Zhang ha sulla sua strada un osso durissimo come Struff e poi forse il non irresistibile Medvedev; Bergs inizia da Cazaux, poi avrebbe Mensik o Bublik; Lys è nello spicchio di Gauff, che potrebbe sfidare al terzo turno; Parks è attesa da Wozniacki e ha sullo sfondo prima Fernandez e poi forse Rybakina. Cammini indubbiamente tosti, ma una sorpresa può saltar fuori anche da qui.