Добавить новость
ru24.net
World News
Июнь
2024

Go!2025, apre il cantiere della Casa Rossa

0

GORIZIA Dicembre 2023. Poi marzo 2024. Quindi, giugno. In una girandola vorticosa di annunci e dietrofront. Ma quest’ultima previsione verrà “quasi” rispettata perché domani (1° luglio) avranno inizio le attese operazioni di “accantieramento” nel piazzale della Casa Rossa. “Fusse che fusse la volta bona”, per dirla con Nino Manfredi.

Cambierà faccia uno dei luoghi-simbolo del confine in proiezione Capitale europea della cultura.

[[ge:gnn:ilpiccolo:14435992]]

L’investimento

L’operazione non è affatto banale. Sul tavolo 3,3 milioni di euro: somma che deriva per 1,8 milioni da risorse Pr Fesr 2021-27 e, per 1,5 milioni, da fondi regionali derivanti dalla “famosa” revisione del progetto per la costruzione di un parcheggio multipiano al mercato all’ingrosso di via Boccaccio. A eseguire i lavori, con una durata prevista di sette mesi, sarà la Ici Coop di Ronchi dei Legionari. Ergo, entro febbraio, facendo i debiti scongiuri e sperando non vi siano imprevisti, l’area dovrebbe avere il suo nuovo aspetto. Non serve nemmeno evidenziare (sarebbe come sparare alla Croce rossa) che sarà, per forza di cose, una corsa contro il tempo visto che tutto dovrà esser pronto in tempo per gli eventi della Capitale europea della cultura. E non è certamente l’unica corsa contro il tempo, visti i tanti cantieri aperti in città.

La giunta

La Giunta, dal canto suo, manifesta fiducia e ottimismo. Guai non fosse così, del resto. «Procediamo con la riqualificazione di un’altra delle aree cittadine che attendono da decenni di avere una nuova vita - commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna -. Il valico della Casa Rossa ha rilievo internazionale e rappresenta la più grande porta urbana della città sia per chi proviene da Sud, sia per chi attraversa il confine da Est ma, indubbiamente, da decenni è oggetto di degrado: con questo intervento non solo contrasteremo il decadimento di una delle principali porte d’accesso alla nostra città ma recupereremo uno spazio che diventerà più fruibile, accogliente per ospitare eventi e bello anche grazie alle tante piantumazioni».

Non molto diverso il pensiero dell’assessore ai Lavori pubblici, Sarah Filisetti. «Grazie a questi lavori - rimarca - il piazzale della Casa Rossa recupererà una sua funzione sociale, dato che potrà essere utilizzato anche per ospitare iniziative e manifestazioni. Il tutto con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e per la sicurezza della viabilità circostante».

L’area di cantiere

Nei primi quattro mesi, il cantiere (in viola nella mappa riprodotta in alto) sarà portato avanti in modo - annuncia l’ufficio tecnico comunale - «che lo spazio antistante le attività commerciali, un bar e una pizzeria, resti disponibile, così come altre due aree più a Sud, destinate a parcheggi e mercato (in azzurro nella medesima mappa)».

Vale la pena di ricordare che il progetto è stato messo a punto dal raggruppamento di imprese guidato dallo studio goriziano di architettura Luigi Di Dato, in cordata con altri professionisti, Favi Spangher architetti associati, il perito Paolo Tomasi, l’ingegner Marco Donda, l’architetto Stefano Lipanje e l’architetto Daniela Divkovic. Risponde a varie finalità, a cominciare dalla volontà di ridare dignità al piazzale con un occhio alla sostenibilità e con massima attenzione rivolta alla sicurezza della viabilità. Sarà realizzata un’aiuola verde di separazione tra il piazzale e le strade che lo delimitano, mentre altre piante schermeranno gli edifici all’interno. Sempre in ottica di sostenibilità ambientale, verrà delineata, lungo il perimetro, una pista ciclabile bidirezionale in connessione con la ciclopedonale di via Giustiniani, che percorre altri sedimi per bici e pedoni transfrontalieri fino al piazzale della Transalpina. Nuovo l’arredo urbano e tante essenze arboree da piantumare sia per mitigare il clima sia per migliorare, esteticamente, il piazzale. La rimodulazione degli spazi manterrà un elevato numero di parcheggi.

La vecchia destinazione

Il Piano regolatore comunale, sin dalla prima versione approvata nel 2001, in un’ottica di trasformazione legata al confine e alla dismissione delle attività confinarie presenti, prevedeva la realizzazione del cosiddetto “Parco degli affari” ovvero una cittadella terziaria, punto di contatto tra le imprese occidentali e le imprese del nuovo mercato dell’Est europeo, all’interno della quale sviluppare attività del commercio. Nel dettaglio, le previsioni erano quelle di realizzare un ambito unitario a vocazione direzionale, caratterizzato da tipologie edilizie a torre con funzioni di polo finanziario a supporto dei nuovi scambi verso l’Est Europa. Progetti che non trovarono mai concreta attuazione.

La variante 55

Dopo 23 anni esatti dall’entrata in vigore della previsione, «l’area - si legge nella delibera approvata, qualche tempo fa, dal Consiglio comunale - si presenta ancora come un grande vuoto urbano degradato in un contesto socio-economico e internazionale completamente mutato». Pertanto, ed è questo il cuore della variante 55, si è proceduto alla riclassificazione urbanistica delle aree, coerentemente con il progetto dell’opera pubblica. Si volta pagina. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA




Moscow.media
Частные объявления сегодня





Rss.plus




Спорт в России и мире

Новости спорта


Новости тенниса
Анастасия Павлюченкова

Павлюченкова назвала говном мячи на турнире в Абу-Даби






В Подмосковье упал легкомоторный самолет

Новый вице-губернатор Петербурга работал преподавателем в сфере здравоохранения

Старт главного киберспортивного события по Warface — LAN-финал Astrum League Championship в Москве

Data Fusion в этом году пройдет 16-17 апреля