Vento e mare mosso a Grado: in salvo 12 persone
GRADO. Domenica contrassegnata da numerosi soccorsi in mare a Grado. Quattro adulti e un bambino di soli 9 mesi sono stati portati in salvo dagli uomini della Guardia Costiera che li hanno recuperati al Banco d’Orio, spiaggiati con l’imbarcazione a causa della forza del mare di scirocco.
Quattro persone in secca
Altre quattro persone sono invece finite in secca a bordo di una pilotina all’altezza di Primero. In questo caso, ad intervenire assieme ai marinai della Guardia Costiera sono stati anche gli uomini della motovedetta dei Carabinieri. Emergenza in Costa Azzurra, dove una ragazzina di sedici anni è stata colta da una crisi epilettica mentre stava facendo il bagno in mare, dinnanzi alla spiaggia. E ancora, altri due diportisti si sono trovati in difficoltà nei pressi dell’Isola di Sant’Andrea, sempre a causa delle condizioni meteo avverse, il vento forte e il mare mosso. Insomma, una “domenica bestiale”, come recita la canzone di Fabio Concato, ed è ciò che sicuramente hanno vissuto gli uomini che sono intervenuti nei diversi soccorsi.
Capitaneria intervenuta al Banco d’Orio
Il primo intervento è scaturito già nella tarda mattinata. I marinai di Circomare Grado sono accorsi al Banco d’Orio con i due battelli che consentono di navigare anche in fondali abbastanza bassi. Una volta arrivati, hanno dovuto entrare in acqua per poter raggiungere i quattro adulti ed il bimbo che si trovavano a terra, per portarli fino ai battelli dove sono stati imbarcati. Sono stati quindi trasferiti fino in porto, sani e salvi, evidentemente un pò spaventati per l’esperienza vissuta.
Si tratta di persone residenti a Grado e che quindi dovrebbero conoscere bene la zona e le condizioni difficili che si possono verificare.
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Moto ondoso trascina motoscafo in spiagga
Domenica, tuttavia, è intervenuto un inaspettato innalzamento del movimento ondoso che ha letteralmente “sbattuto” in spiaggia il motoscafo. Da qui, dunque, la decisione di richiedere l’intervento di soccorso. Le operazioni sono state eseguite dagli uomini al comando del comandante di Circomare, Domenico Castro.
A contribuire ai soccorsi dall’alto – ma fortunatamente l’intervento non è servito – era giunto sul posto anche l’elicottero della Guardia Costiera che stava effettuando attività di pattugliamento in zona, nel contesto dell’Operazione Mare Sicuro. Il motoscafo dei gradesi è rimasto quindi insabbiato in Banco d’Orio e non appena le condizioni del mare e la marea lo consentiranno, si procederà al recupero dell’imbarcazione.
Ragazza di 16 anni salvata in Costa Azzurra
Non era ancora concluso il primo intervento che è arrivata un’altra richiesta di emergenza. In mare dinnanzi alla spiaggia della Costa Azzurra, di fronte allo stabilimento Tivoli, mentre una ragazza di 16 anni, di Como, in vacanza a Grado con i suoi genitori, è stata colta da una probabile crisi epilettica proprio mentre stava tranquillamente facendo il bagno. Sono intervenuti immediatamente i bagnini dello stabilimento, il comandante di Circomare che si trovava in zona, gli uomini della Guardia Costiera con un battello e anche i carabinieri di Grado.
Pilotina insabbiata
Nel pomeriggio sempre assieme, Guardia Costiera e Carabinieri hanno portato in salvo le altre quattro persone, anche queste di Grado, che si trovavano a bordo di una pilotina finita in secca all’altezza di Primero. Altrettanto difficoltosa è stata l’opera di soccorso, poiché la barca si è insabbiata in circa 50 centimetri d’acqua. Una condizione che ha richiesto l’utilizzo del battello da parte della Guardia Costiera e poi l’arrivo della motovedetta dei Carabinieri. Anche in questo caso nessun problema sanitario per le persone coinvolte. Infine, situazione di allarme nei pressi dell’Isola di Sant’Andrea, dove una coppia di diportisti friulani s’è trovata a fronteggiare condizioni meteo in peggioramento. Ecco così l’intervento della motovedetta della Guardia Costiera di Grado che li ha portati in salvo.