Sciopero del personale al Burlo di Trieste, il presidio di lavoratori e sindacati
TRIESTE È indetto per la giornata di martedì 2 luglio da parte di Uil Fpl e Nursind lo sciopero dei dipendenti del Burlo Garofolo di Trieste.
In mattinata alcuni lavoratori, assieme ai sindacalisti, si sono riuniti in presidio davanti all’istituto materno-infantile di via dell’Istria. «Quello che ci ha portato allo sciopero è la mancanza di garanzie sulla copertura delle risorse mancanti, pari ad 381 mila euro – spiegano Stefano Bressan e Luca Petruz, rispettivamente a capo della segreteria generale di Uil fpl e Nursind - che sono state sottratte ai dipendenti del Burlo a seguito della perequazione dei fondi ex rar (risorse regionali aggiuntive). Inoltre – aggiungono - nell’accordo siglato da Cgil, Cisl e Fials risulta esserci una carenza non giustificata di 29 mila euro». I due sindacalisti sostengono che «i richiami in servizio non saranno più pagati da bilancio, ma con i fondi contrattuali dei lavoratori».
Per la prima volta a livello nazionale, lo sciopero è stato lanciato anche in modalità 2.0, virtuale, così da poter raccogliere le adesioni dei lavoratori che in realtà come quella della sanità vengono precettati. La percentuale di adesione sarà disponibile a fine giornata.