Al Mondino tre cagnoline aiutano i bambini in cura

PAVIA

Si è concluso il primo ciclo della terza annualità del progetto di pet therapy “La zampina di Milly”, portato avanti al Mondino di Pavia dalla cooperativa “Tempo per l'infanzia” su finanziamento del Rotary Club Castelli Pavesi. Il progetto, che prevede tre anni di intervento, si svolge in primavera e in autunno negli spazi esterni dell’ospedale pavese, rivolgendosi ai pazienti dei reparti di Neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza. A svolgerlo un’equipe multidisciplinare coordinata da Elena Sposito, di cui fanno parte il veterinario d'equipe Marzia Possenti e le coadiutrici Caterina Botti nelli (con il cane Thelma), Antonella Mastrogiacomo (con Viola) ed Emanuela Pagliara (con Lola). «Lola è la new entry del gruppo – racconta Mastrogiacomo – ed è una trovatella con una triste storia alle spalle che nonostante i trascorsi traumatici ha conservato un buon carattere, rimanendo molto competente, dolce ed equilibrata. Amante anche dei gatti, è entrata subito in sintonia con le altre due cagnoline: Viola, anche lei con un passato difficile, con cui lavoro da qualche tempo (da quando cioè sono mancate sia la mia Milly, che ha dato il nome al progetto, che Shiva, la mia labrador che è stata la prima ad entrare al Mondino nel 2016) e Thelma, la labrador che è rimasta per settimane al capezzale della mamma di Caterina, e che lei ha preso con sé quando è mancata». Se il primo ciclo di incontri è stato dedicato esclusivamente alla pet therapy con i bambini e i ragazzi ricoverati, nel secondo e ultimo ciclo che si svolgerà in autunno è prevista anche un'azione solidale a favore dell'associazione “La Rocca degli Angeli” di Rocca de' Giorgi che consiste nel sensibilizzare i piccoli pazienti al rispetto degli animali con uno sguardo di attenzione particolare rivolto a quelli abbandonati e nel sensibilizzare le adozioni nei rifugi. «Alla fine del progetto – conclude Mastrogiacomo – consegneremo in canile coperte e pappe raccolte con il reparto e faremo una donazione da parte della nostra equipe». serena simula