Sono cinque le auto incendiate in via delle Campanelle a Trieste: è allarme
In meno di una settimana in via delle Campanelle sono state date alle fiamme cinque autovetture. Le ultime due nella notte tra martedì e mercoledì. Episodi che stanno generando non poca preoccupazione tra i residenti di quella zona, spesso costretti a parcheggiare in strada le loro automobili.
Che la natura dei diversi casi sia dolosa, non ci sono più molti dubbi, considerando anche che le automobili divorate delle fiamme l’altra notte erano distanti alcune decine di metri l’una dall’altra. Anche le modalità non lasciano molti dubbi, ma sarà il rapporto dei Vigili del fuoco e le indagini degli uomini della Questura a fare maggiore chiarezza.
Andiamo con ordine, partendo dall’episodio accaduto nella notte tra domenica e lunedì. I mezzi presi di mira – un’automobile, un fiorino e un furgoncino – erano parcheggiati in via delle Campanelle, in quella diramazione della strada che porta a uno degli ingressi dell’istituto professionale Galvani. I mezzi erano sistemati proprio a fianco dell’ingresso della scuola. Le fiamme li hanno completamente distrutti.
Nella notte tra martedì e mercoledì, invece, nella stessa via, poco prima delle 4, a essere prese di mira sono state due automobili parcheggiate rispettivamente all’altezza del civico 135 e 158.
«Verso le 5 del mattino siamo stati svegliati dalla Polizia che ci ha avvisato di quanto era accaduto – testimonia la proprietaria di una delle due automobili – e ci è venuto un colpo».
La donna racconta come a entrambe le vetture incendiate la scorsa notte «sia stato infranto il lunotto posteriore, sia stato gettato all’interno del liquido infiammabile e poi siano state date alle fiamme». La natura dolosa, quindi, è evidente.
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti, che hanno avvertito degli strani rumori e poi l’odore di bruciato. I Vigili del fuoco, intervenuti, hanno messo in sicurezza i mezzi e l’area.
La Polizia sta individuando la presenza di sistemi di videosorveglianza della zona: anche un dispositivo non nelle strettissime vicinanze potrebbe fornire elementi importanti, considerando che a quell’ora della notte si muovono poche persone e pochi mezzi. Anche un unico passaggio potrebbe portare verso la pista giusta. I proprietari delle autovetture, anche attraverso i canali social, ieri hanno lanciato un appello a chi risiede in zona o ha un’attività nei paraggi, affinché fornisca possibili informazioni ed eventuali immagini di telecamere.
A rendere la situazione ancora più inquietante è il fatto che alla fine dello scorso novembre, intorno allo stesso orario, con modalità analoghe, erano state date alle fiamme altre tre vetture: una in via Capodistria e due in via Orsera. Anche in questo caso le indagini sono nelle mani della Polizia di Stato.
I residenti della zona di via delle Campanelle che abitualmente parcheggiano le loro automobili all’esterno sono molto preoccupati.
Chi abita tra quelle vie racconta di un gruppetto di ragazzi che ultimamente ha già creato altri problemi, di giovani che si aggirano in zona a notte fonda, ma ovviamente sono ipotesi e solo le indagini della Questura potranno rivelare se gli episodi degli ultimi giorni siano collegati tra di loro e abbiano la stessa matrice.