Crisi respiratoria, salvato bimbo di due anni a Cavallino
Bimbo di due anni colpito da una crisi respiratoria, salvato dai volontari della Croce Verde di Cavallino Treporti che, assieme ai colleghi medici e pediatri dell’Usl 4, sono riusciti a salvargli la vita.
Il piccolo, di nazionalità tedesca, era in vacanza con papà e mamma in un campeggio del litorale di Cavallino quando si è sentito male all’improvviso e senza che ci fossero stati dei segnali precedenti che potessero impensierire.
Dal camping è scattato immediatamente l’allarme e sono intervenuti i volontari della Croce Verde con il medico e il team per le emergenze. Il medico e i sanitari hanno messo in sicurezza il piccolo e subito informato i colleghi all’ospedale di San Donà, dove è attiva la Pediatria.
Lo hanno allora accompagnato in autolettiga all’ospedale di via Nazario Sauro, dove i pediatri lo stavano aspettando per intervenire con la terapia necessaria in questi casi in cui si rende necessaria una speciale ventilazione e in particolare ossigenoterapia.
Si è trattato di una sindrome da distress respiratorio acuto. Una malattia potenzialmente mortale perché le pareti dei capillari polmonari non funzionano bene e diventano permeabili, per cui si verifica un passaggio di liquido dai capillari agli alveoli polmonari. Spesso si aggiunge a forme asmatiche e altri problemi respiratori.
L’improvvisa crisi respiratoria si manifesta solitamente con la tachipnea, ovvero una forma di respiro rapido e affannoso. Il paziente che soffre di questo disturbo può accusare anche uno stato di agitazione, cianosi e iperidrosi diffusa. E in questi casi è fondamentale agire senza perdere tempo, riconoscere i sintomi e intervenire con la somministrazione di ossigeno e il trattamento della causa alla base dell’insufficienza respiratoria. Può essere necessaria anche la ventilazione meccanica in terapia intensiva nei casi più gravi. Il piccolo tedesco è stato infine salvato e ha potuto lasciare l’ospedale di San Donà e tornare a completare la sua vacanza purtroppo turbolenta. Ma, sicuramente, i sanitari hanno lasciato un bel ricordo in questa famiglia che ha potuto contare su un’assistenza totale. Un altro episodio, che ha riguardato un piccolo sempre tedesco di tre anni, era accaduto il giorno prima a Bibione e anche in questo caso il piccolo è stato salvato grazie al tempestivo intervento del personale di un hotel e dei sanitari perfettamente coordinati