“Mi faceva schifo il brand”: Tony Effe ha rifiutato la proposta di 150mila euro per un adv su Instagram. C’è chi ancora dice no (per fortuna)

In un momento in cui le Celebrities fanno fatica a monetizzare sui social specie dopo il "caso Pandoro", l'artista e re del tormentone con "Sesso e Samba" va in netta controtendenza

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“C’è chi dice no”, canta Vasco e per fortuna è ancora così. Tony Effe, che sta avendo un grande successo in radio e in streaming con “Gaia” e il tormentone “Sesso e Samba”, ha rifiutato una lauta proposta. Il caso è venuto fuori nella rubrica di Nicolò De Devitiis “Vite spericolaterealizzata” a “Le Iene”. Nelle immagini c’è uno scambio di opinioni tra il rapper e il manager: “Ci hanno chiesto un post e due storie durante l’evento, 150mila euro circa“. Tony risponde senza pensarci su nemmeno un secondo: “Non mi va di fare queste cose, te lo avevo già detto. Mi fa pure schifo il brand”.

Nonostante il manager abbia provato a sfondare il muro della diffidenza del suo assistito (“però mettiamoci nei panni pure, cioè: sganciano! Dai, ragioniamoci!”), Tony Effe ha ribaltato di nuovo il tentativo: “No, non voglio farlo, lascia stare. 150mila euro ne vale la mia dignità?”.

Oro che cola in un momento in cui tutto dicono di sì per “salvarsi” e monetizzare anche e soprattutto sui social. Il “caso pandoro” di Chiara Ferragni ha creato una crisi di investimenti sui social soprattutto per le Celebrities, come ha reso noto l’agenzia DeRev con una analisi dettagliata. Ma soprattutto Tony Effe con un condivisibile interrogativo ha evidenziato un punto importante che spesso si dà per scontato: “quanto vale la dignità?”.

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