San Savino Ivrea, scenografia ed emozioni al Gran galà
IVREA. È un San Savino che sta rivelando un impegno tutto particolare nell’approntare i vari appuntamenti e questo rinnovamento fattivo ha investito, ovviamente anche il Gran galà equestre: cavalcata delle stelle, che si terrà sabato 6, alle 20.30, in piazza del Rondolino (in replica anche domenica 7, alla stessa ora): emozioni equestri in piazza, che renderanno certamente onore alla fama di Ivrea città dei cavalli.
«Il percorso seguìto nel comporre l’intrattenimento che proporremo parte dal cavallo che diventa amico, con una relazione di fiducia, passa per il cavallo quale strumento di relazione e di integrazione e culmina nel cavallo che permette, una volta portati a compimento questi passaggi, di raggiungere delle performance eccellenti». Riassume così il senso del Gran gala equestre, il referente organizzativo Mauro Sterpone il quale tiene a precisare, però, che lo spettacolo è il frutto di un lavoro corale del gruppo di Eporedia 2004 che ha saputo mettere insieme competenze diverse e qualificate ed esperti di ottimo livello, primo tra tutti Massimo Filisetti titolare del circolo ippico Lo Sperone di Caravino. Tre le realtà equestri protagoniste della serata: Cascina Monticello di Luca Zavattaro, dall’astigiano, Mattalia Horsemanship, con Luciano Mattalia ed Elena Giunipero, e il circolo Old Ranch Ferrero, da Chivasso, Frazione Pogliani. «Per quanto riguarda la prima – racconta Sterpone – Luca Zavattaro porterà a San Savino il suo scenografico e spettacolare carosello minorchino. Si esibirà inoltre con la garrocha, strumento da lavoro usato in Spagna per gestire il bestiame, rigorosamente impugnata con la mano destra, le figure dell’alta scuola equestre spagnola. E si produrrà in un’adrenalinica esibizione con il volteggio cosacco e ad una dimostrazione di posta ungherese». «Circa Mattalia Horsemanship – continua – la comunicazione e l’armonia tra essere umano e cavallo saranno il tema principale dell’appassionante performance eseguita da Luciano Mattalia e Elena Giunipero con i loro cavalli. La complicità che si crea tra il cavallo ed il suo addestratore evidenzia la versatilità, l’intelligenza e la sensibilità di questi bellissimi animali. Il concetto di horsemanship, parola che significa la relazione tra uomo e cavallo, viene ben riassunto e rappresentato da questa stupefacente esibizione».
«Quarant’anni di passione per i cavalli – conclude Sterpone – l’Old Ranch Ferrero offre infinite possibilità di vivere la natura incontaminata e praticare sport all’aria aperta con pony e cavalli. Propone attività aperte a tutti, dai bambini dai 4 anni in su, fino alle persone più anziane: non importa, infatti, quanto uno sia capace, poiché queste spaziano dal mondo principiante fino a quello agonistico. E svolge un lavoro meraviglioso con i bambini con problemi emotivo-relazionali». Vale davvero la pena andare a vedere il Gran gala equestre per apprezzare appieno quanto talento si possa trovare, nemmeno troppo distante da casa. Realtà che meritano di essere conosciute, tutte sicuramente in grado di appassionare ed emozionare sino all'ultimo respiro.