Wimbledon, Swiatek: “Soffro il cambio dalla terra all’erba, ma devo vincere anche giocando male”

"Avrei dovuto riposarmi meglio dopo Parigi. Sull'erba devo rimanere più paziente" le parole della n.1 al mondo Iga Swiatek, dopo l'eliminazione con Putinseva

Sabato 7 luglio 2024 rimarrà una data storica nella vita di Yulia Putintseva. Il giorno in cui ha sconfitto 3-6 6-1 6-2 a Wimbledon la n.1 al mondo, la dominatrice, Iga Swiatek. Giocando bene e approfittando anche di una polacca non esattamente al suo massimo, con tanti errori e una partita da dimenticare. Un’analisi che lei stessa effettua in una conferenza post match molto lucida, in cui cerca di capire dove poter e dover migliorare sui prati dei Championships.

D: “La tua avversaria ha appena detto che si sente come se avesse vinto, portato a casa la partita, e non c’entra quello che hai fatto tu. Cosa ne pensi di quanto successo oggi?“

Swiatek: “Non si tratta mai di una sola persona perché letteralmente stiamo giocando a tennis, e c’entra anche come ho giocato io. Le ho permesso di rientrare nel secondo set e non avrei dovuto, facendo alcuni errori. Ma certamente, ha usato la sua occasione“

D: “Quanto sei determinata a vincere un giorno questo titolo? Lo poni al di sopra degli altri Slam?“

Swiatek: “Se avessi un altro Wimbledon tra due mesi sarei molto, molto determinata. Di sicuro mi concentrerò molto sin da ora per lavorarci, ma sarà tra un anno e non so fino ad allora cosa succederà. Ovviamente sono determinata in ogni torneo. Questa parte della stagione non é facile perché siamo nel mezzo, stiamo cambiando le superfici. Per me andare da un tipo di tennis dove sento di giocare al meglio ad un’altra superficie dove soffro un po’ di più, non é facile. Tutto ciò non mi permette di fare il meglio a Wimbledon. Sento di dover svolgere un lavoro migliore nel recuperare e se avrò più energia entrando nel torneo potrò lavorarci su e concentrarmi sull’aspetto giusto“

D: “Hai iniziato molto, molto bene, poi sei calata. Per te la tensione é stata lunga, per tutta la stagione su terra. Non pensi forse sia stato un match di troppo?“

Swiatek: “Non direi così perché dobbiamo essere pronti a giocare al livello più alto per tante settimane. Certo non mi sento al massimo, il mio serbatoio per spingermi al limite é rimasto improvvisamente vuoto e sono rimasta sorpresa. Ma so cosa ho sbagliato dopo il Roland Garros, non mi sono riposata correttamente, e non farò di nuovo questo errore. Dopo una stagione su terra così faticosa mi serve il mio riposo, ma penso che potrò tornare a giocare allo stesso livello. Sull’erba ho bisogno di un po’ più di energia per rimanere paziente e accettare qualche errore. E ho bisogno di riposarmi meglio anche mentalmente dopo la stagione su terra“

D: “Ci hai dato una tua analisi delle cose, ma dal lato emozionale? Quali emozioni stai provando ora?“

Swiatek: “Ovviamente non positive, ho perso al terzo turno. Sento di aver deluso un po’ ma é tennis, devi andare avanti. Avrò altro chance di mostrare il mio gioco quest’anno. Mi dovrò solo concentrare“

D: “Ora é tempo di pensare alle Olimpiadi, come ti preparerai?“

Swiatek: “Allo stesso modo in cui preparo gli altri grandi tornei. Sicuramente mi prenderò un po’ di riposo e una lezione in più. Sento anche che, pur non avendo giocato bene in questo torneo, per com’è andata la stagione finora, me lo merito. Dovrei letteralmente fare meglio perché non potrò essere capace di proseguire l’intera stagione giocando sempre un buon tennis“