“Come me, come te”: un viaggio fotografico nel mondo della natura
foto da Quotidiani locali
È un distillato di sapienza educativa e di bellezza il libro di Carolina Zanier, Come te, come me (Camelozampa, Collana Aperture), emozionante albo fotografico, in cui la crescita e la scoperta di sé sono raccontate attraverso l’accostamento a immagini del mondo naturale. Zanier, laureata come educatore professionale, un master in Outdoor Education, ha lavorato 12 anni nei nidi d’infanzia e attualmente opera come atelierista nelle scuole dell’infanzia e primarie, progetta e conduce percorsi artistici che hanno l’obiettivo di stimolare nei bambini un’alfabetizzazione naturale e di maturare una coscienza ecologica.
«l progetto – racconta Zanier – è nato durante i percorsi di atelier dove avevo fatto molti scatti. Mi sono ritrovata ad avere tanto materiale, tutto catalogato. Mi è venuta a un certo punto l’illuminazione, ho rintracciato le analogie tra mondo naturale esseri umani e ho costruito questo diario fotografico-sentimentale.
Nel mio lavoro progetto sempre per macro– obiettivi, per condurre i lettori alla consapevolezza di dove viviamo».
Il libro è adatto non solo ai bambini a partire dai due anni, ma ai genitori e alle insegnanti. Ha il merito di evidenziare attraverso delle bellissime fotografie, le analogie tra natura e l’essere umano in un modo chiaramente leggibile e immediato dai bambini con l’invito implicito alle giovani generazioni di guardare il mondo con occhi attenti e rispettosi della natura tutta.
Le coppie fotografiche testimoniano infatti la stretta connessione tra noi e l’ambiente, e sono un’esortazione per gli esseri umani a continuare a credere fermamente nella spinta vitale che pulsa in ogni cellula del nostro corpo.
Già presentato con successo al Salone del libro di Torino, «Il foto-album arriva nella casa editrice dopo due pubblicazioni della fotografa americana Tana Holban», un’attestazione di merito e valore per l’autrice di Givigliana.
«Il libro farà parte di un’iniziativa con gli Istituti Comprensivi di Pordenone e di Udine, e accompagnerà anche progetti all’interno di comunità per ragazzi e adulti disabili.
Oltre ad aver avuto molto successo con in bambini che lo hanno già visto, è piaciuto alle insegnanti e educatrici che vogliono sviluppare progetti di Outdoor Education», approfondisce Zanier.
Gli scatti condivisi di un momento di crescita, di gioco, di scoperta e di vita contengono piccole narrazioni che contribuiscono a creare un personalissimo percorso di lettura, come ad esempio le foto della nonna dell’autrice in tre momenti della sua vita, accostata a un fiore di Tarassaco.
«La mia cara nonna ha i capelli come la chioma del fiore e come il fiore stesso diffonde i suoi semi di saggezza nel mondo», confida l’autrice.