Addio all’ex presidente dell’Avis Broni, aveva 70 anni: vittima del mesotelioma
BRONI. Ancora un lutto a Broni causato dal mesotelioma. È morto sabato nel tardo pomeriggio, a 70 anni, Roberto Calatroni, ex presidente di Avis Broni ed ex consigliere comunale. Lottava da anni contro questo male: alla festa del 70° dell’Avis del 2 giugno scorso non era riuscito a partecipare, ma gli amici e i donatori lo avevano ricordato con un applauso dal palco del Carbonetti.
Presidente di Avis Broni dal 2013 al 2020, in quel periodo ha dato un grande contributo, insieme al Comune, per la raccolta firme per salvare dalla chiusura l’ex ospedale Arnaboldi, oggi Casa di comunità. Nel 2022, proprio per premiare quell’impegno, aveva ricevuto la civica benemerenza di San Contardo.
Oltre ad Avis, non ha mai fatto mancare la sua presenza nell’associazionismo locale, sia come presidente degli Amici dei Pompieri sia nella protezione civile. Dal 2020 al 2021 è stato anche in consiglio comunale, subentrato all’ex sindaco Luigi Paroni.
«La rettitudine morale e l’etica come principio di vita sono stati i tuoi talenti – è il ricordo commosso del sindaco Antonio Riviezzi -. Il bene che hai fatto per la nostra comunità e alle diverse realtà sociali della città non andrà disperso e rimarrà per sempre nei nostri cuori e nei progetti concreti che abbiamo realizzato. Sei stato un grande esempio, per tutti noi, anche per come hai affrontato il difficile percorso della tua malattia: sempre con grande dignità e forza d’animo. Anche in tua memoria, continueremo a batterci per debellare l’amianto da Broni».
Cordoglio e vicinanza alla famiglia anche da parte della grande famiglia dell’Avis di Broni, consiglio direttivo e donatori: «Avisino d’eccezione, ha speso sé stesso nella promozione Avis e nella cultura del dono, dell’aiuto e del sostegno. Lascia un grande vuoto in noi, ma lascia anche un’impronta indelebile nei nostri luoghi e nei nostri cuori – sottolinea il presidente Davide Giorgi -. Voglio ringraziare Roberto Calatroni per i suoi insegnamenti e per avermi e averci guidati fino a qui. Mi ha lasciato il testimone quattro anni fa che ho accettato con orgoglio, sfida e tanta voglia di fare anche grazie a ciò che mi ha insegnato. Da lassù ci guiderai ancora e noi seguiremo le tue tracce e le porteremo avanti anche per te».
Calatroni lascia la moglie Lucia, i figli Massimo e Manuela, il fratello Fabio, i nipoti e i parenti. Lunedì sera, alle 19, il rosario nella basilica minore di San Pietro, mentre i funerali sono in programma martedì alle 9.30; poi il feretro sarà tumulato nel cimitero cittadino.