Chef e papà di una bimba muore a 33 anni per una crisi respiratoria
Marco Girotto di Albignasego soffriva di asma. Lavorava come cuoco al ristorante “Dal Bruto Ruggero”. La compagna: «Porterò avanti il suo sogno di vedere la nostra piccola diventare grande»
Un’improvvisa crisi respiratoria ha spento martedì, a soli 33 anni, il sorriso e la grande voglia di vivere di Marco Girotto, giovane chef di Albignasego. Lo piangono la compagna italo argentina Carolina Blanco, nota street artist in tutta Italia con il nome di Carolì, nome dato dalle sue amiche, e la figlia Sole di appena otto mesi.
I funerali di Marco Girotto, che soffriva di asma, saranno celebrati venerdì 12 luglio alle ore 15.30 nella parrocchia di San Tommaso.
Marco aveva una grande passione per la cucina, era un innovatore, dopo la scuola e un periodo di lavoro in un locale di Londra, in Inghilterra, aveva deciso di tornare a lavorare in Italia per stare vicino alla sua amata compagna che aveva conosciuto poco più sei anni e mezzo fa.
Tra gli hobby preferiti del 33enne c’era la botanica. Sapeva tutto delle piante e di come farle crescere. «Era un compagno splendido, un artista nel suo lavoro di cuoco. Lavorava al ristorante Dal Bruto Ruggero, dove ha rivoluzionato la cucina» , afferma addolorata Carolì. «Gli devo tutto, mi ha aiutato molto nella mia professione di street artist, mi ha sempre incoraggiato e sostenuto ci teneva vedermi felice davanti un’opera appena conclusa. Appena possibile realizzerò un murales qui ad Albignasego dove la gente ci vuole bene, in suo ricordo affinché chi lo ha conosciuto possa portare un fiore. Porterò avanti il suo sogno di vedere la nostra piccola Sole, nome scelto da lui, diventare grande».
Carolì è molto nota non solo ad Albignasego per le sue opere cariche di colore e di significato. Di recente ha realizzato al Centro commerciale Ipercity un murales di 40 metri che ha come tema centrale quello del rapporto tra uomo e progresso, tra natura e tecnologia.
Altre realizzazioni della street artist nata a Buonos Aires da mamma italiana, sono presenti nei sottopassi ciclopedonali che uniscono i quartieri di Albignasego e in centro a Padova. Opere che si ispirano ai tempi dell’infanzia, dell’ambiente e dell’uguaglianza che hanno una importante valenza di riqualificazione del territorio.
La morte improvvisa del compagno, dell’uomo che amava e che le ha dato Sole, la bimba di 8 mesi, le ha creato un grande vuoto che cercherà di colmare con l’arte dove è una affermata street artist.