Pordenone, troppo caldo in città e giornate da bollino rosso: stop ai lavori nei cantieri nelle ore d’afa
Primi stop ai cantieri nelle ore più calde, con partenze anticipate dei lavori al mattino e misure di assistenza alle persone fragili messe in campo dal Comune: a Pordenone l’impennata delle temperature si fronteggia su più versanti. Anche ieri l’aria si è fatta rovente in città.
L’Osservatorio meteorologico regionale ha registrato una massima di 35,5 gradi, con umidità del 60%. L’orologio della farmacia comunale in via Montereale, in piena battuta di sole, ne indicava 43. E venerdì, 12 luglio, seconda giornata da bollino rosso consecutiva, non sarà da meno.
Anche il pronto soccorso di Pordenone è stato pre-allertato in vista dell’emergenza. L’indice di disagio bioclimatico, elaborato dalla direzione centrale salute, ha sfiorato la zona critica già ieri. Pure oggi è prevista una situazione di forte disagio per le elevate temperature. Da sabato, invece, i temporali, secondo le previsioni, rinfrescheranno l’aria.
Mattia Milani, direttore di Ance Alto Adriatico, precisa che più di una impresa edile, impegnata in scavi, ha già richiesto la sospensione nelle ore più calde. I cantieri di Hydrogea in città per il rifacimento delle fognature (da Riviera di Pordenone a via Revedole) hanno anticipato l’orario di partenza alle 7 del mattino per evitare l’afa.
Gea spa, laddove possibile, ha rivisto gli orari di raccolta rifiuti e sfalci del verde, fornisce sali minerali agli operatori esterni per scongiurare la disidratazione, effettua controlli sugli impianti di raffrescamento dei mezzi e organizza incontri informativi per i dipendenti sulle buone prassi per prevenire i colpi di calore.
L’assessorato alle politiche sociali del Comune, con l’associazione San Valentino e il supporto della Bcc Pordenonese Monsile consegnerà l’acqua a domicilio domani a 64 anziani e sabato prossimo a 13 persone allettate.
«L’arrivo del grande caldo – osserva l’assessore alle politiche sociali Guglielmina Cucci – non ci coglie impreparati, è attivo già da metà giugno il piano emergenza caldo del Comune che ha due finalità: da una parte veicolare con un linguaggio chiaro e diretto le informazioni e le raccomandazioni, dall’altra permettere di avere sotto mano tutti i numeri e riferimenti utili. La squadra, ormai collaudata, vede affiancati l’amministrazione, con i suoi servizi sociali e la polizia locale, e gli enti del terzo settore, che assicurano un pronto intervento in caso di difficoltà soprattutto in ottica preventiva, per trasporti, spesa, farmacia e soccorso alimentare».
L’assessore Cucci precisa che finora non sono state ricevute segnalazioni e richieste, «ma tutti sono allertati e pronti a intervenire». «La situazione dunque in questo momento non appare critica – conclude–. I nostri fragili anziani vengono costantemente monitorati attraverso il servizio di assistenza domiciliare e a questo si aggiunge l’azione di prossimità messa in campo dalle associazioni. Di particolare efficacia è inoltre la consegna dell’acqua a domicilio a cura della San Valentino, a cui provvederemo questo sabato».