Giornata dedicata all’Autonomia, l’opposizione: «È una forzatura»
Dopo la legge sull’Autonomia differenziata, arriva pure la proposta dei consiglieri regionali leghisti per l’istituzione di una giornata celebrativa della riforma.
Una proposta di legge – «calendarizzata in tempo record» punge la capogruppo del Partito Democratico, Vanessa Camani – che sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio, martedì prossimo. Relatore sarà Marco Zecchinato e correlatrice la stessa capogruppo dem.
Dell’istituzione di una giornata celebrativa dell’Autonomia, in Veneto, si discute da tempo. Il progetto di legge era stato portato all’attenzione della Prima commissione consiliare da Marco Zecchinato, nel gennaio scorso, e licenziato il mese successivo.
L’11 luglio, rappresentata dall’espulso Gabriele Michieletto, in sede di conferenza dei capigruppo, la Lega ha chiesto la calendarizzazione della proposta di legge per la prima seduta utile del Consiglio, e così è stato fatto.
«Un colpo di mano dal chiaro intento propagandistico, in barba al regolamento e alla programmazione dei lavori – lo definisce Camani – e una forzatura non casuale, visto il dibattito in corso sull'autonomia; con l'aggravante che su questo tema il Consiglio regionale, grazie a un presidente della Regione latitante, non è mai stato coinvolto. Evidentemente, senza alcun rispetto, si usa questa istituzione solo per varare provvedimenti spot, mentre le proposte di legge dell’opposizione devono attendere anni prima di approdare in Aula».
Accuse a cui replica il diretto interessato, il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti: «La capigruppo di oggi (l’11 luglio, ndr) si è svolta in maniera ordinaria e i gruppi di maggioranza hanno proposto un argomento che era stato licenziato a febbraio. Ma evidentemente il problema è il tema dell’Autonomia, che a qualcuno risulta indigesto». —
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