Premio Amidei, Mereghetti: «Porto sullo schermo a Gorizia un cinema non scontato»
Ha preso il via ieri la 43° edizione del Premio Amidei, ospite la sceneggiatrice spagnola Isabel Peña.
Oggi si prosegue tra proiezioni, incontri, eventi vari: alle 21.30, in piazza Vittoria, si potrà vedere il secondo film in lizza per il premio alla miglior sceneggiatura: “E la festa continua!”.
Ma è interessante anche l’evento delle 16, al Kinemax del capoluogo isontino, proprio con Isabel Peña, vincitrice del premio del pubblico 2023 con il suo “As Bestas”. Nell’occasione, l’autrice dialogherà con gli sceneggiatori e giurati dell’attuale edizione dell’iniziativa Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff e Marco Pettenello. Sicuramente, tra i protagonisti della giornata odierna c’è poi Monica Repetto, regista, produttrice, critica cinematografica e saggista, al centro della sezione “Sguardi indipendenti”, curata da Steven Stergar che converserà con lei al Kinemax, dopo la proiezione del suo film “Le nostre ferite”, alle 16.
Sempre al Kinemax, dalle 10, sono in cartellone “ThyssenKrupp Blues” e “Carboni ardenti”, altre opere della cineasta.
E poi c’è la sezione “Basaglia 100” che, nel centenario della nascita dello psichiatra veneziano, alle 14 propone il film “Kripton” uscito quest’anno: sempre alle 14, in un’altra sala del Kinemax, ci sarà inoltre la proiezione di “Stanno tutti bene” e, alle 16, di “Una pura formalità”, entrambi di Giuseppe Tornatore, che sabato, alle 21.20 circa, in piazza Vittoria, riceverà il premio all’Opera d’autore. Quindi, domenica, alle 11.30, al Kinemax, incontrerà gli appassionati.
Tra i tanti ospiti del premio c’è Paolo Mereghetti, critico cinematografico del Corriere della Sera. «Sono stato premiato dall’Amidei, ottenendo il riconoscimento alla Cultura cinematografica per il mio dizionario dei film - ricorda Mereghetti - e poi ho un rapporto di amicizia con buona parte dei suoi organizzatori: penso innanzitutto al direttore Giuseppe Longo e a Roy Menarini, anche se lui è un docente e io faccio il giornalista.
Da allora, mi è stato chiesto di collaborare all’iniziativa in maniera piuttosto libera, cosa che si è concretizzata in qualche incontro e, da un paio di anni, curo inoltre una sezione dedicata ai remake, a come i film vengono rifatti a distanza di anni».
Mereghetti sarà il protagonista di un appuntamento fissato per lunedì, alle 10, al Kinemax. Per quanto riguarda i film da lui selezionati quest’anno, si tratta di “The Holdovers”, “Merlusse - Vacanze in collegio”, “Mothers’ Instinct” e “Doppio sospetto”.
«L’idea della sezione, questa volta, parte da “The HoldoverS” un lungometraggio che si è rivelato una delle sorprese di quest’anno - spiega Mereghetti -. Il suo regista, Alexander Payne, ha dichiarato che lo spunto gli era giunto da “Merlusse”, un film di Marcel Pagnol, regista poco conosciuto, che in Italia non era mai arrivato, anche se la Mostra del Cinema di Venezia gli aveva dedicato una retrospettiva.
Ecco, l’intento, inserendo questi quattro film nella programmazione, è di far vedere qualcosa che non fosse così chiaro, così semplice, proprio come fatto lo scorso anno: la volontà, inoltre, è di offrire squarci su un cinema non così scontato».