Antenna 5G installata vicino alle case e al campo sportivo, cittadini bloccano l’accesso al cantiere: «È pericoloso»
REMANZACCO. È in subbuglio la popolazione di Ziracco, per l'installazione - i lavori sono in corso - di un'antenna per la telefonia mobile con tecnologica 5 nel campo sportivo del paese, «ad appena una cinquantina di metri - segnalano i residenti - dalle abitazioni». E nella prima mattinata di venerdì, 12 luglio, alcuni cittadini hanno cercato di bloccare l’accesso alle macchine operatrici dove c’è il cantiere.
I timori per le possibili ripercussioni sulla salute sono stati espressi al Comune non appena la gente della zona ha avuto contezza del progetto, ma l'appello ad uno spostamento del traliccio in altra sede, per garantire una sorta di fascia di sicurezza rispetto ai luoghi ad alta frequentazione, non ha sortito esiti.
«Si è anche costituito un Comitato, che ha avviato una raccolta firme, tuttora in corso: una prima tranche di sottoscrizioni è già stata consegnata all'ente locale», raccontano da Ziracco, spiegando di aver anche chiesto agli uffici municipali di visionare tutta la documentazione relativa all'operazione ma «di aver incontrato forti difficoltà», pur ottenendo, alla, fine, «qualcosa». Il clima di tensione innescato dalla vicenda è emerso anche in una recente riunione in materia, «alla quale - informano i promotori, lamentando la mancata comunicazione, da parte dell'ente locale, sull'iniziativa - hanno partecipato molti cittadini, non solo di Ziracco».
Le prime voci si erano diffuse nel mese di febbraio, poi, gradualmente, si è avuta conferma dell'operazione. Su un cambio di rotta non ci sono, in realtà, grandi speranze, posto che le attività di cantiere sono - come detto - in pieno svolgimento, ma i residenti non si arrendono e rilanciano il proprio appello.
«Tutto il consiglio comunale - premette il sindaco Daniela Briz - sta seguendo il caso. Come richiesto dal Comitato organizzeremo prossimamente un incontro per fornire alla comunità tutte le risposte necessarie. Ricordo, peraltro - prosegue -, che il regolamento per il posizionamento delle antenne, redatto da professionisti esperti del settore, era stato presentato pubblicamente, in sala consiliare. La frazione di Ziracco chiedeva da anni che venisse installata un'antenna, perché il paese era penalizzato dall'assenza di segnale, ma le compagnie telefoniche non erano interessate e investire in quella zona, considerato l'esiguo numero di abitanti. Le cose sono cambiate con i fondi Pnrr per la digitalizzazione: a quel punto ci è pervenuta una richiesta e la scelta sulla dislocazione è ricaduta sul campo sportivo (uno dei due siti possibili, secondo il piano di settore, insieme alla zona del cimitero) perché era quello che avrebbe garantito la maggiore copertura. Non mi risulta, peraltro, che nello specifico contesto si allenino bambini, essendo la struttura utilizzata dagli Amatori Calcio Ziracco».
Completa la disamina il vicesindaco Dario Angeli: «Del monitoraggio dei campi elettromagnetici - sottolinea - si fa carico l'Arpa, che in relazione all'ambito in oggetto ha dato parere favorevole. Siamo al di sotto di qualsiasi limite per le emissioni, come certificato pure da un soggetto esterno super partes, che ha eseguito accurate rilevazioni. Le verifiche continueranno, con cadenza annuale, a dimostrazione della massima attenzione del Comune alla tutela della salute».