Venezia, chiesetta della Misericordia acquistata per 10 milioni da un’azienda di occhiali
La storica chiesa (sconsacrata) dell’Abbazia della Misericordia passa in mano alla società spagnola Etnia Barcelona, azienda specializzata nella produzione di occhiali.
L’immobile, alle spalle dell’omonima Scuola Grande, diventerà un laboratorio, showroom e fucina di progetti legati al mondo dell’occhialeria.
È ormai cosa fatta la vendita per poco meno di dieci milioni di euro dello storico edificio, immesso sul mercato già da tempo dalla società di real estate Lionard.
Negli ultimi anni, la “Chiesetta” è rimasta sotto la gestione della società Art Events con sede a Venezia e Milano, specializzata nell’organizzazione di mostre ed eventi.
Qui negli anni, sotto il coordinamento della Soprintendenza, sono stati organizzati padiglioni collegati alla Biennale ma anche iniziative, appuntamenti, ritrovi e feste aperte alla cittadinanza.
Ora invece si cambia. La chiesa sarà la sede del progetto artistico “Moi Aussi” di Etnia Barcelona. Il marchio è stato fondato nel 2001 da David Pellicer, attuale proprietario.
L’inizio dell’attività dell’azienda spagnola risale agli anni’50, quando il nonno di David Pellicer, Fulgencio Ramo, creò la sua prima fabbrica di occhiali. L’azienda conta ad oggi oltre 500 dipendenti. Le sedi di Etnia Barcelona sono sparse tra Miami, Vancouver, Hong Kong e Barcellona.
L’obiettivo del progetto Moi Aussi è di creare uno per gli artisti, mettendoli in contatto attraverso il linguaggio universale dell’arte.
Il progetto prevede un processo di selezione con il contributo di una commissione, composta da personalità di spicco del mondo dell’arte, per individuare 24 artisti – due al mese – e dare loro l’opportunità di svolgere una residenza nella chiesa.
Qui gli artisti dovranno realizzare le loro opere, alcune delle quali diventeranno poi un prodotto da mettere in vendita nei negozi del gruppo sparsi in giro per il mondo.
Nel solco già tracciato dalle tante fondazioni culturali che in città hanno messo radici per la realizzazione di progetti artistici, continua dunque la vendita di immobili di pregio a favore di enti e aziende internazionali.
La storia della chiesa dell’Abbazia della Misericordia, le cui tracce si trovano già a partire dall’anno 936, è legata all’omonima Scuola Grande che dal XIV secolo eresse nelle vicinanze due proprie sedi, un ospedale e delle abitazioni.
Proprio nel XIV secolo è stata interamente ricostruita e nel 1659 è stata “applicata” una facciata monumentale in pietra. In seguito, alla fine del XIX secolo, ha subito pesanti rimaneggiamenti.
L’interno della chiesa è costituito da un’unica navata, con tetto a capanna e si estende per 350 mq. La facciata esterna in pietra è strutturata attorno ad un ordine gigante centrale dominato da un timpano centinato e circondato da due ali trabeate.
Tra gli anni ’70 e’80 la chiesa dell’Abbazia della Misericordia è stata il set di produzione cinematografiche internazionali come Moonraker – Operazione spazio, parte della serie di James Bond, e di Nosferatu a Venezia.
Dopo essere stato rilevato dalla Reggiani spa, azienda di design con sede in Lombardia, da dopo il 2010 l’immobile è stato gestito dalla società Art Events.
Più recentemente l’edificio ha ospitato esposizioni artistiche della Biennale di Venezia: nel 2015 fu utilizzata come padiglione nazionale dell’Islanda con una performance dell’artista svizzero Christoph Büchel dal titolo “The Mosque: The First Mosque in the Historic City of Venice” (la famosa moschea che tanto fece parlare di sé in città).
Padiglioni artistici sono stati realizzati anche nelle più recenti edizioni della Biennale e attività culturali legate alla città.
Tre gli spazi a disposizione annessi alla Chiesetta della Misericordia: il Chapel Club, la sua vecchia cappella laterale, trasformata oggi un sofisticato spazio dal gusto anni’30, gli Archivi, due versatili sale post-industriali e il Clos, il vigneto murato.
Ora per questi spazi in uno dei luoghi storici di Venezia si apre una nuova pagina.