Speranze finite per il Montebelluna Calcio: non sarà iscritto in Serie D
Il Monte Prodeco non si iscrive in Serie D, dopo 105 anni di storia Montebelluna non ha più una prima squadra. Alle 18 di venerdì 12 luglio, termine ultimo per presentare domanda di partecipazione al campionato, i biancocelesti non hanno concluso l’iter per l’iscrizione.
Questo al termine di una settimana da montagne russe in via Biagi, con continui colpi di scena. Lo scorso martedì sembrava tutto pronto per il passaggio di testimone tra la Prodeco Pharma, proprietaria del club, e una cordata di imprenditori trevigiani: tutto è saltato all’ultimo.
Giovedì le due cordate che avevano provato a subentrare nella gestione del Monte Prodeco avevano unito le forze e l’iscrizione alla Serie D sembrava una pura formalità burocratica. Infatti, venerdì è stato aperto il portale, si sono preparate alcune carte ma nel pomeriggio sono insorti nuovi intoppi. Nodi che non sono stati sciolti entro le ore 18 e la Prodeco ha deciso, come aveva già annunciato lo scorso 21 giugno, di non iscrivere la società al campionato.
Questa la nota di Prodeco: «Alla luce delle recenti notizie emerse sulla stampa, Ocedorp s.r.l., la holding che controlla Prodeco Pharma, conferma di non aver ricevuto offerte professionali e concrete che permettano di iscrivere alla Serie D il Monte Prodeco e ribadisce il proprio impegno per mantenere il settore giovanile del Montebelluna”. “Come già comunicato, vista la nostra impossibilità di portare avanti la serie D, abbiamo cercato in tutti i modi di trovare una soluzione fino all’ultimo, ma anche l’ennesima recente trattativa è svanita. Dunque, la Monte Prodeco non s’iscriverà al campionato di serie D e OcedorP proseguirà il proprio impegno nel valorizzare il Montebelluna a favore dei ragazzi e dei sani valori dello sport giovanile. - dichiara Roberto Antonini, Direttore Generale di Ocedorp - In queste settimane abbiamo letto sui giornali di presunte cordate di “cavalieri bianchi” pronti a salvare la serie D, ma ci dispiace confermare che in realtà non abbiamo ricevuto nessuna proposta realmente strutturata e concreta, in particolare, con nostra sorpresa, nemmeno dal montebellunese.”
Il calcio a Montebelluna rimane con il solo settore giovanile, dai pulcini alla squadra allievi: o qualcuno prova in extremis a raccogliere il testimone per iscrivere una squadra in Terza Categoria (il livello più basso del calcio italiano) o bisognerà attendere almeno un anno per rivedere di nuovo pieno il San Vigilio alla domenica pomeriggio.