Via Roggia a Treviso, parte la Ztl. E in Calmaggiore stretta sui furgoni
Una nuova Ztl in arrivo in centro storico a Treviso: in agosto via Roggia sarà interdetta alle auto dalle 22 alle 6 del mattino, sulla falsariga di via Manin. Un piccolo ma simbolico passo avanti verso un centro più pedonalizzato.
Allo studio anche una stretta sui furgoni che consegnano pacchi in Calmaggiore e a San Vito: le fasce orarie saranno modificate, in modo da non impattare con le passeggiate di turisti e frequentatori del “salotto” di Treviso. Un cambiamento dettato da ragioni estetiche, nell’ottica di una città sempre più a vocazione turistica. Una nuova regolamentazione che prima sarà però discussa con i commercianti.
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La sperimentazione
Il provvedimento legato a via Roggia passerà in giunta entro luglio: si tratterà di una sperimentazione, con data di partenza (comunque in agosto) ancora da definire. Una via piccola, poche centinaia di metri per collegare via Canova a piazza Trentin, ma dal significato rilevante: la nuova zona a traffico limitato indica una precisa visione di città, il primo step di un processo di pedonalizzazione che dovrebbe cambiare volto al capoluogo.
Dopo via Roggia, nel 2025 toccherà a Borgo Mazzini: il Comune ha già predisposto un pacchetto di nuove Ztl e, prima di agire, sottoporrà il tutto all’attenzione degli esercenti del centro. L’idea della pedonalizzazione sperimentale di via Roggia era emersa a inizio giugno, quando il Comune aveva presentato il Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) alla cittadinanza.
Da anni sono già attive a Treviso (e sorvegliate con sistemi elettronici) le Ztl del Calmaggiore, via Martiri della libertà e via San Leonardo (quadranti Sant’Agostino-San Leonardo-piazza dei Battuti), via San Francesco (con via Teatro Dolfin e piazza Rinaldi), vicolo Buranelli, via Cornarotta, via XX Settembre.
Nel caso di ponte San Francesco, la pedonalizzazione è serale (ore 22-6) nei giorni feriali, h24 nei fine settimana e per le festività come Natale e Capodanno. Quanto a via Manin, la pedonalizzazione è solo notturna: dalle 22 al 6 del mattino successivo. Ossia la stessa fascia oraria dell’imminente Ztl in via Roggia.
Il tavolo
Nelle prossime settimane, invece, si terrà un tavolo che riunirà il sindaco Mario Conte, gli assessori Andrea De Checchi (Mobilità) e Rosanna Vettoretti (Attività produttive), i commercianti del centro storico. Saranno analizzate alcune proposte di Ztl da attuare verosimilmente nel 2025 (in primis Borgo Mazzini), ma si ragionerà anche su una nuova regolamentazione della consegna merci nelle zone a traffico limitato già vigenti.
L’obiettivo, in particolare, sarà rimodulare le fasce orarie di transito dei vettori (furgoni Amazon e non solo dedicati alla consegna delle merci), specie in zone più sensibili come il Calmaggiore e San Vito, evitando i transiti “selvaggi” oggetto di polemiche già negli anni scorsi.
Il tema della modifica degli orari dei vettori non è infatti nuovo, nel dibattito politico era emerso già nel 2019 e 2020, quando i passaggi dei furgoni in pieno centro stavano iniziando a essere sempre più numerosi. Ma la nuova Treviso orientata verso la mobilità lenta ha visto un altro momento chiave a fine maggio: il varo del nuovo servizio di bike sharing, con 350 biciclette e 60 postazioni a regime.